L'olio siliconico lubrifica anche?

[pipopip]

Originariamente inviata da cavi

spero di non venire crocefisso, però io uso l'olio siliconico degli ammo sulle cinghie e sulle puleggie della mia macchina da pista per evitare che rimanga attaccata della sporcizia e per di più mi rende l'auto molto più scorrevole. inoltre lo uso anche sulla guida del mio tornio modificato e scorre da paura e non si attaccano gli scarti della tornitura.forse per il fatto che la base è siliconica fa da distaccante e da leggero lubrificante.

... Bravo, sarai l'unico a salvarti dalla crocifissione, perchè mi pare che ci sia in giro tanta confusione e disinformazione.
Premesso che il gel di silicone utilizzato nei giunti viscosi dei differenziali e l'olio o il grasso di silicone sono solo "parenti", il silicone e i suoi derivati costituiscono una nutrita varietà di prodotti utilizzati nei campi più disparati: dalle tette delle attrici al sigillante per le finestre, alla chirurgia oculare! Esistono anche tante applicazioni nel settore dei lubrificanti. In molti casi grassi e olii di silicone sono decisamente superiori per prestazioni ai comuni olii derivati dal petrolio. Sono molto adatti a lubrificare gli accoppiamenti metallo/plastica o plastica/plastica. Fra l'altro, rispetto agli olii minerali, risentono molto meno del variare della temperatura d'esercizio e resistono molto meglio all'ossidazione. Non sono adatti come olii motore per la lubrificazione deii motori a scoppio.
Chi volesse approfondire l'argomento può visitare il sito: 6 impareggiabili proprietà di un grasso al silicone

[mastino]

ma che ci azzecca il sito linkato con l'uso "modellismo a scoppio, offroad 1/8" su cui si stava discutendo...

Cioè, anche se salta fuori il signor durex a dire che da domani i suoi condom sono lubrificati col silicone, non per quello lo si può usare anche nella miscela del Ciao Piaggio. Eppure sempre di pistoni e cilindri si tratta... Tranne un eventuale uso cinghia/puleggia già illustrato e abbondantemente offtopic qui (l'ultima offroad scoppio 1/8 a cinghia la si è vista tra gli anni 80 e i 90) qui col siliconico ci giostriamo la durezza del differenziale.

[pipopip]

Originariamente inviata da mastino

ma che ci azzecca il sito linkato....

... Ci azzecca e come!!! Cacchio, ma tu hai letto i post precedenti prima di rispondere???
Senza volere offendere nessuno, frasi del tipo:

- "... non credo sia adattissimo, perche c è pure il silicone che frena";
- "Da sempre sono a conoscenza che l'olio al silicone non è adatto a lubrificare";
- "l'olio siliconico di persè LUBRIFICA ma non può essere impiegato a tale scopo perchè ha POCA capacità lubrificante rispetto all'olio puro";
- "L'olio al silicone serve solo a indurire, in base alla viscosità (???) il differenziale";
- "L'olio siliconico non lubrifica affatto!!!"

Non me ne vogliate, ma chi ne sa di meno dice la sua, sicchè non se ne capisce più nulla, perchè pare che questo benedetto "olio di silicone freni e acceleri lo scorrimento degli ingranaggi quando gli pare.
Premetto che il giunto viscoso dei differenziali autobloccanti, noto anche come "giunto di Ferguson" N O N contiene un semplice olio di silicone, ma uno SPECIALE liquido siliconico che aumenta la sua densità con l'aumentare della temperatura, realizzando un effetto di "trascinamento" fra le lamelle del giunto stesso, quindi associare lo speciale fluido dei differenziali autobloccanti all'olio di silicone è come confondere l'acqua di Fiuggi con l'Acqua di Colonia!
L'olio di silicone ha ECCELLENTI qualità lubrificanti, alle normali temperature di esercizio di un differenziale per automodellismo non si asciuga, è idrorepellente, non si ossida, la sua viscosità e la capacità lubrificante cambiano pochissimo al variare della temperatura, è compatibile con parti in gomma e plastica, è particolarmente indicato per gli accoppiamenti misti: metallo gomma, metallo plastica, gomma plastica.
Se qualcuno avesse dubbi sulle sue capacità lubrificanti, sappia che si passa sulle canne della forcella delle moto da cross prima della gara per rendere più scorrevoli le sospensioni. Quando ne spruzzo un sottilissimo velo sulla sella della mia moto d'epoca per ravvivare e "nutrire" il rivestimento in simil-pelle, per quanto lo si asciughi energicamente e ripetutamente con un panno pulito, rimane scivolosissima per parecchi giorni.
In conclusione, il link che ho messo nel mio post precedente vuole essere un garbato invito a documentarsi prima di... BUM! BUM! BUM!
Suppongo che chi si appassiona al modellismo dovrebbe essere un appassionato di meccanica e siccome nessuno nasce "imparato", documentarsi è fondamentale per potere imparare.

[bc71]

.. ti ringraziamo per per la spiegazione tecnica sul silicone , ma noi modellisti lo mettiamo solo nei differenziali e negli ammortizzatori , poi per il resto olio nei cuscinetti e poco più ....

a parte modellisti in erba che sono tanti , noi pochi vecchi del modellismo un po' di meccanica per montare , aggiustare e manutentare la macchinina si conosce !!

per il resto , non abbiamo bisogno di niente !!!!

[mastino]

era appunto quel che volevo significare. L'uso che ne fanno i modellisti dinamici, dell'olio siliconico, è quello. Ci si riempie i differenziali e gli ammortizzatori, Con durezze espresse da unità di misura sconosciute ai più, ma contenute tra il 100 e il 2000 per gli ammortizzatori ( tipicamente per quel che ho avuto modo di utilizzare) e dal 1000 al milione per i differenziali. Mille o milione cosa? Boh, CPS...cosa sono??? non so, non mi interessa. Mi basta che ci sia una scala di valori, tendenzialmente uso olio di un solo fornitore e mi fido quando me lo scala di 50 in 50 ad esempio per gli ammortizzatori. Non abbiamo particolare interesse nell'utilizzo come lubrificante tra le parti, se devo lubrificare una trasmissione tamiya di quelle composte da una cascata di tre/quattro ingranaggi in plastica uso del grasso tamiya, fossero in metallo uso del grasso al bisolfuro, del grasso nautico. Perdona ma giusto a livello " prezzo" un grasso siliconico mi costa di più, lo trovo solo nei negozi di modellismo, è poco diffuso nei centri bricolage. Gli altri li si trova sugli scaffali con maggior frequenza e costano veramente poco. Altri usi non ne facciamo. Un motore a scoppio lo lubrifichiamo con olio leggero, in camera di combustione non so nemmeno come si comporta un siliconico, che facciamo, ne consigliamo l'uso così sulla fiducia? Se poi per qualche motivo buttiamo cuscinetti ed accoppiamento? Meglio due gocce di singer, sicuro e sperimentato. Quel che vogliamo far passare è che l'olio 100 CPS degli ammortizzatori, malgrado la leggerezza che può avere, nel motore non ci va messo. Almeno finchè qualche produttore di motori ci venga a dire che si può usare, fa bene, e la maggior spesa è giustificata dall'aumento di prestazione e resistenza all'usura delle parti. Il sito linkato contiene ottime informazioni, poco attinenti con il nostro utilizzo. Dici che il siliconico rimane costante al variare delle temperature... Ma se nella stagione invernale basta scaldare con le mani le canne degli ammortizzatori per variarne la risposta....
Mi fermo qui. Ma poi sulla sella scivolosa ti siedi e ci vai in giro? Non so, io sul garelli preferivo avere le chiappe belle aderenti al sellino, così come in auto preferisco avere i pedali puliti ma non lucidati con prodotti spray... come dico sempre al lavaggista. Questione di feeling.

[mastino]

Anzi, te la rigiro...
Purtroppo l'unica informazione che abbiamo di te è che utilizzi un nickname palindromo ed hai una smodata passione per l'olio siliconico usato come lubrificante. Se questa passione in realtà è impegno lavorativo, perchè sei un operatore nel settore, un produttore, un a qualsiasi titolo esperto, potresti magari raccontare come vengono classificati gli olii siliconici, come sia possibile ottenere un range di viscosità così ampio, quale processo produttivo ci sia dietro ad una boccetta da 50 ml dal costo di 11 euro... potrebbe aiutarci a capirne di più.

[fabiober9]

Anche io lo uso sulle cinghie per automodelli 1/8 on road per dare più scorrevolezza all automodello


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