[WiP] Prossimo improbabile 2wd - Pagina 3

mastino · 09-02-17, 09:18 PM

Il fatto che alla fine il motore sta lì, non c'è modo di spostarlo, ruotarlo, allontanarlo dall'asse della corona, obbliga ad avere un solo rapporto, anzi due vista la magnanimità di Tamiya che fornisce due corone e due pignoni. Corone in materiale plastico, che potrebbe essere nylon, pignoni in metallo. Un 15 in acciaio ed un 20 in alluminio... direi il solito alluminio che si mangia a guardarlo. Il tutto nel modulo.6 comune a tanti modeli Tamiya. Le corone sono una 70 ed una 65.

Un altro piccolo hop up; pignone in acciao indurito 20T di RW Racing, valida alternativa ai Robinson.
Per diletto monterò il rapporto "lungo" 65/20.

come motore mi accontento di un Tamiya Sport Tuned, quante spire di sicuro non si sa perchè ne esistono due versioni disponibili sui mercati occidentale e orientale, 23T nel WEST e 25T nell'EST. Questo è di provenienza EST, quindi diamolo per 25T.

Come accennato, si ficca il motore nella sede, si cincischia un pò per trovare al buio i perni

e alla fine si mette un bel tappo al posteriore, fissato da tre viti, attraverso il quale passano i cavi; cribbio, un brushless qui non lo si monta proprio, non ci sarebbe modo di far girare i cavi a meno di mettersi a ripassare a colpi di dremel il tappo/fermo.

un pernino mantiene la corona solidale all'albero

ed anche il pignone trova posto a bordo

coperchio a protezione anche da questo lato. Qui pure il manuale 1979 suggeriva l'uso di gomma siliconica mentre il 2009 non menziona. Direi che essendo il tutto a vista, nel caso si dovesse vedere ingresso di polvere si può sempre decidere di sigillare.

Per ora, visto che dell'altro bling bling è in viaggio, disperso tra l'isola di Taipei e Milano ormai da oltre venti giorni, sospendo i lavori al posteriore e mi sposterò all'avantreno del modello dove a grandi linee c'è quasi tutto.

mastino · 09-02-17, 11:20 PM

heavy metal

blackcat · 10-02-17, 11:32 AM

Odio questo genere di prodotti: sono l'antitesi di tutto ciò che può essere considerato pratico, funzionale, performante.
Però capisco che è proprio questo che li rende unici e appassionanti... almeno in fase di montaggio

Effettivamente i pernini che bloccano il motore sembrano un po' sottodimensionati. Chiedevo se erano previste anche le viti per il bloccaggio perché si vedevano due fori lì vicino. Poi ho capito che servono per montare il proteggicorona.
Se il motore ha gioco sui pernini non è cosa buona, potresti provare a ridurlo con un giro di teflon sui pernini o qualsiasi altra roba ti viene in mente e/o ci sta cone spessore.
Vero è che mai e poi mai monterai un motore ad alte prestazioni là sotto, tale da far danni. Anche perché chiuso com'è in quel sarcofago non voglio pensare quali temperature potrebbe raggiungere!

Praticamente ci stai dicendo che dietro non son previsti braccetti superiori?
Mai vista una cosa così

Non oso pensare cosa verrà fuori sul davanti

Però adesso sono mooolto curioso di vederlo finito. Con tanto di video rimbalzoso in giardino in classico mastino-style... tanto la colonna sonora l'hai già scelta al post #21

Buona continuazione

mastino · 10-02-17, 09:48 PM

Fortunatamente, direi per Tamiya in primis, ma anche per gli altri produttori di vecchie glorie (così a braccio ci tiro dentro Kyosho che ultimamente ha preso un bel ritmo con le riproduzioni dei modelli degli anni 80, Associated ed ora anche Schumacher), di somari che montano vecchiume ce n'è parecchio perchè una bella fetta di fatturato oggi la fanno così; costi di sviluppo zero o quasi, il grosso del lavoro è un progetto di trentanni fa, clienti che brontolano perchè il kit non è all'altezza zero perchè da un progetto vecchio trentanni mica ti aspetti niente se non rivivere l'esperienza. Poche parti per renderlo utilizzabile con elettronica più recente e si vende alla grande a prezzi decenti. Per me son soldi facili...

A monte... riprendendo in mano il modello ripartirei dall'avantreno.

Tutto è in metallo, pressofusioni di alluminio, die cast. Chiamatelo come volete voi. E poi perni e tubetti, abbondante uso di grasso, viti e frenafiletti.
Dimenticavo, a differenza della Tekno di settimana scorsa che non concedeva nemmeno un ferro, il kit di Tamiya consegna tre diverse chiavi a brugola e la solita chiavina a tubo a T. Dotazione completata da un tubetto di grasso ceramico, uno scatolino di frenafiletti in gel, olio per ammortizzzatori.

La sospensione anteriore è un gran bel puzzle

[IMG]https://image.ibb.co/kV5CPa/Buggy_Champ_00041.jpg/IMG]

le molle della sospensione non sono quel che comunemente si vede, almeno sui modelli degli ultimi venticinque anni; anzi, forse 25 anni fa c'era qualcosa di simile ancora su qualche modello pista, di sicuro non in offroad.

I due semitreni destro e sinistro vengono composti in un unica parte; dei tre perni l'unico fisso che trattiene le parti è quello centrale. Dopo aver inserito anche i bracci ecco il risultato.

Ora vanno assemblati gli ammortizzatori. Lunghi gli anteriori e corti i posteriori; e già qui siamo agli antipodi di tutto quello che è venuto dopo.

Sono leggermente differenti da quelli del 79 dove le canne erano aperte e c'era una tenuta doppia, superiore ed inferiore.
un piccolo pistoncino in nylon viene calzato sullo stelo ed è trattenuto in posizione da due e clips.

la tenuta e data da un unico o'ring e lo stelo viene guidato da una coppia di distanziali in nylon. Non ho fatto foto, avevo le mani impastate prima di olio e poi di grasso. Mi rifarò con i posteriori.

si completa la sospensione con i fuselli

quindi si montano gli ammortizzatori

mastino · 10-02-17, 09:59 PM

Inutile dire, nessuna membrana di recupero, funzionano ad emulsione d'aria.

Ora direi, capitolo salvaservo, analogo a quello originale

roba che senza le istruzioni mai ti verrebbe in mente come assemblarla

ma nemmeno una mantua era così complicata

poi dopo il perno centrale ( niente cuscinetti, niente boccole ne brozine, un giro di grasso e via) si completa con i due tiranti dello sterzo, poveri, senza destro sinistro.

mastino · 10-02-17, 10:01 PM

Ora, secondo me il telaio sarà per voi una delusione...

blackcat · 11-02-17, 02:02 AM

Aspé diavolo d'un mastino...
io non vi considero né somari né vecchi. Capisco benissimo la vostra passione, forse la giustifico un po' meno bene, ma vi capisco

Semplicemente, per come son fatto io non mi appassionerei mai su lavori del genere.
Però come vedi, da spettatore curioso seguo in modo assiduo questi WIP, e non solo perché mi piaci tu

Caspita se è complicato l'avantreno. In confronto il retro è una passeggiata

Comunque... vuoi vedere una sospensione moderna ma altrettanto strana? Cerca qualche immagine dei modelli A700 o A800 di Awesomatix!

mastino · 11-02-17, 07:58 AM

però son quasi certo che non avranno uno sterzo a cremagliera...

mastino · 11-02-17, 02:22 PM

comunque somaro lo devo un pò essere...

dunque, vi anticipavo che dopo tutto questo ferro il telaio vi avrebbe deluso, e immagino sarà proprio così- Questa versione riveduta e corretta, a trentanni di distanza non cambia la sostanza delle cose. In origine era previsto un pianale tagliato da un foglio di vetronite, di quella classica giallo/verdolina che invecchiando vira sul marroncino brutto... ma tutto poi immagino dipenda dalla ricetta della resina utilizzata per legare le fibre.
Nel 2009 hanno pensato di differenziare il progetto passando a vetronite colorata in nero, pertanto diventa abbastanza veloce riconoscere anche attraverso questo particolare ben evidente, un modello re-re da uno vintage.

Ed ecco di cosa sto vaneggiando da un paio di minuti

In mezzo a tutto quel metallo una lastrina di vetronite potrebbe sembrare poco, comunque non rimane sola. Comunque si trovano disponibili da terze parti le versioni metal anche del telaio.

Sul telaio abbastanza banalmente si avvitano i gruppi

tanto per far qualcosa ho ripreso le linee di taglio con della colla cianoacrilico; sul carbonio si usa, qua non saprei, magari si combina e diventa autodistruggente...

Poi tanto per strafare e visto il poco peso in gioco... ho sostituito il bumper in plastica con baffo in alluminio con uno in alluminio pesante.

Passando dietro, si deve aggiungere sotto una piastra di irrigidimento e protezione; in pratica si crea una specie di sandwich tra die cast sopra, vetronite in mezzo e sembrerebbe un foglio in acciaio sotto. EDIT: acciaio un par de balle, non è attratto dalla calamita, quindi direi che sia alluminio o una qualche sua lega.

Ussignur, non ho una foto del sotto, vabbè ve lo faccio vedere più tardi.

ah, si parlava di peso... a questo punto siamo quì.

Pensavo peggio, ma non ho mai pesato un moderno 2wd, anzi al momento non ne ho nemmeno uno... quello più nuovo che ho in casa penso che sia la Dyna Storm del 92.

mastino · 11-02-17, 02:29 PM

Mi sa che il prossimo step mi porti a montare la scatola con l'impianto elettrico/onico. Vado in caverna a cercare un servo ignorante da sacrificare, una delle mini riceventi e un ESC orfano; il TEU 104 di serie lo lascio perdere, anche se sarebbe più che sufficiente.
A parte che mi stavo chiedendo se un vulgaris lattina mabuchi, anche se in versione Sport Tuned, possa essere alimentato a 3S...

Litto97 · 11-02-17, 02:36 PM

Il modello non è niente male direi che tamiya ha ( aveva) azzeccato un'altro modello

Io avrei previsto un punto di fissaggio delle barre di torsione al telaio perché ho paura che quel tubo di ottone si rovini con il tempo ( ma penso che la tua non corra molto

mastino · 12-02-17, 07:42 PM

A dire il vero, mi son limitato a mettere un pezzettino di spugnino adesivo sotto al tubo ma per proteggere il telaio... certo che tra ottone da un lato e vetronite dall'altro non so chi si scasserebbe prima

Come detto, oggi scatola radio. Scatola è il giusto modo di dire. Enorme, anzi inutilmente enorme. Ci sta di tutto, ne avanza molto, ma non c'è verso di infilarci una vulgaris batteria stick pack. Ah, dimenticavo il progetto del 1979... cosa facevo io nel 79? Avevo quindici anni e giravo col Garelli a fare il tacchino... Qui invece si doveva dare spazio per mettere al sicuro una ricevente enorme, due servi ed un selettore meccanico di velocità. Le batterie più utilizzate erano degli Hump Pack 5+1, meno ingombranti in lunghezza ma più in altezza rispetto agli stick.
Per come si dispone il tutto, qui si è costretti ad usare l'hump pack se si vuole rimanere con le NiMh oppure cercare una soluzione LiPo che possa soddifare gli spazi a disposizione.

All'interno della scatola trovano posto il servo dello sterzo, la ricevente, l'ESC (al posto del secondo servo e regolatore meccanico) e naturalmente la batteria. Si prepara il servo con una squadretta opportunatamente ridotta secondo le istruzioni del manuale

e tanto per rimanere fedeli alla linea, invece di fissarlo lo si attacca con il biadesivo.

mah...

ricevente mini

ESC brushed di Hobbywing

il tutto sparso nella scatola. La batteria va posizionata in fronte all' ESC

cava · 12-02-17, 08:04 PM

che dimensioni hai per la lipo? Una shorty low profile? O una mini shorty (o come cavolo si chiamano)?

mastino · 12-02-17, 10:29 PM

Tranquillo, già individuate un paio di 3S intorno ai 2200mAh. Al momento è quello che vorrei provare, le 3S. Poi ho già un hump pack nimh. Mi spiace solo di non poter usare la 3s LRP che avanzo in caverna; cavi troppo delicati, mi sa che nasce e va bene su una qualche trasmittente...

cava · 12-02-17, 10:38 PM

69.0×47.0x25.1mm troppo grosse? 3s mi paiono tante o è una impressione? A parte riciclare quello che si ha...

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