Tieni presente che le vele come la randa non hanno mai una forma perfattamente piatta, devono formare una pancia che imita il profilo alare, che è quello che fa da motore alle barche a vela (nell'ala dell'aereo ha funzione di sostentamento, mentre nelle barche a vela ha funzione propulsiva).
La randa del Corsaro non è un triangolo perfetto (come risulta dai disegni che per forza sono "piatti"), ma ha una mezzaluna sia sul lato di inferitura (che va dalla drizza al punto di mura) che sulla base (dal punto di mura al punto di scotta), come ti ho indicato col tratteggio nel disegno allegato.
Tieni anche presente che la stoffa è doppiata (per irrobustire la vela) nei tre punti di drizza, mura e scotta.
Se vuoi avere un modello realistico la randa dovrà avere la sua bella "pancetta" che potrai tenere in forma bagnandola con vinavil (max 30%) diluito in acqua (più una goccia di detersivo per piatti che facilita l'assorbimento del liquido nelle fibre del tessuto).
Il Corsaro II fu varato nel 1961, quindi credo che avesse già le vele in dracon (sintetiche) però penso che le puoi realizzare anche in cotone lasciando il colore molto bianco (il vinavil diluito aiuterà a dare l'impressione del tessuto sintetico).
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