[guida] Volate tranquilli

[gnaogab]

Gnao!

Riprendiamo qui alcuni punti della guida precedente, forse noiosi ma essenziali.
Molti punti sono in comune con le varie sezioni del modellismo dinamico come elicotteri, droni, e macchine.
Parto subito con la parte della legislatura Italiana che forse è la parte più noiosa, ma bisogna almeno essere a conoscenza.
Qui trovate il collegamento diretto al sito ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) dove sono disponibili tutte le disposizioni di legge in formato pdf in vigore dal Dicembre 2014.
Dato che stiamo parlando di tante pagine, a volte scritte in “burocratese”, qui riporto alcuni stralci molto importanti:
“ 5. I SAPR (sistema Aeromobile a pilotaggio remoto) che ricadono nelle previsioni di questa sezione, possono essere impiegati in operazioni specializzate non critiche o critiche.
a. Per operazioni specializzate non critiche si intendono quelle operazioni che non prevedono il sorvolo, anche in caso di avarie e malfunzionamenti, di:
I. aree congestionate, assembramenti di persone, agglomerati urbani e infrastrutture;
II. aree riservate ai fini della sicurezza dello Stato;
III. linee e stazioni ferroviarie, autostrade e impianti industriali.
Esse sono condotte nel volume di spazio “V70” e nell’ambito delle seguenti condizioni:
- ad una distanza orizzontale di sicurezza adeguata dalle aree congestionate, ma non
inferiore a 150 m, e ad una distanza di almeno 50 m da persone e cose, che non
siano sotto il diretto controllo dell’operatore;
- in condizioni di luce diurna;
- in spazi aerei non controllati;
- fuori dalle ATZ e comunque ad almeno 8 km dal perimetro di un aeroporto e dai
sentieri di avvicinamento/decollo di/da un aeroporto.”


Art. 20
Assicurazione
1. Non è consentito operare un SAPR se non è stata stipulata e in corso di validità
un’assicurazione concernente la responsabilità verso terzi, adeguata allo scopo e non inferiore ai massimali minimi di cui alla tabella dell’articolo 7 del Regolamento (CE) n. 785/2004.

Fonte ENAC
Regolamento_APR_ed.1.pdf
Reg216/08
SAPR

Riassumo velocemente:
Non posso volare nel parco dietro casa e sorvolare il mio condominio, sopra strade e persone. Attenzione, se poi il vostro modello è dotato di videocamera o FPV siete soggetti anche alla legge sulla privacy.
Se pensate di volare con un drone munito di videocamera sopra il giardino della vostra vicina che prende il sole vi possono denunciare!

Volate tranquilli e fate un’assicurazione: Un modello di 600 gr che precipita senza controllo da 10 metri (secondo piano di una casa) avrà un impatto al suolo di 5kg circa. E’ fisica.
E’ una martella ben assestata sul cofano di una macchina, che produce un danno di 300€… non oso pensare se cade addosso ad una persona.
Molte associazioni offrono nell’iscrizione al campo volo anche la copertura assicurativa, ma molto spesso è meglio pensarci da soli, e i costi non sono proibitivi.
La più rinomata è la copertura Fiam Freelance dove veramente con pochi euri (40€/ anno circa) voliamo tranquilli.
Quasi tutte le compagnie assicurative, sia piccole sia grandi, prevedono nella gestione familiare anche l’uso di modelli radiocomandati.
Di solito le chiamano “polizza capofamiglia”, “polizza tempo libero” e altri nomi fantasiosi ma, qui bisogna leggere con attenzione cosa e quanto coprono.
Secondo le proprie esigenze personali possono essere o non essere convenienti.

Se viaggiamo con la nostra auto e consapevolmente non siamo assicurati, non possiamo lamentarci che ci danno giustamente 800€ di multa e il sequestro del mezzo.
Provate ad andare su youtube e scrivere RC car fly in to car men… Questi ridono

Volate tranquilli e consapevoli
Giuro, la parte noiosa è finita..

Gnao
Gab