il ciofeca carrello

[89stefano89]

bene, qui in molti conoscono la ciofeca volante, l'aereo più bello del mondo secondo me dovrebbero farlo anche in grande scala da usare come aereo di linea ahahha
da qualche tempo m sono impuntato su un carrello.
quindi apro questa discussione per raccogliere consigli, esperienze etc.
da parte mia inserirò i miei esperimenti (due gia andati non a buon fine )

[89stefano89]

eccomi,
finalmente qualche minuto per scrivere
premessa stiamo parlando di un carrello artiginale a basso peso e capace di atterrare nella maggior parte dei terreni

veniamo ai primi tentativi falliti:

1) staffe
in acciaio armonico da 1,2 mm con ruota artiginaale in polistirene di 1cm da 7cm diametro costituita da un tubo di alluminio da 3mm interno sulla quale ruota

risultato: na schifezza la ruota svergolava troppo!! il carrello era poco robusto troppo flessibile! le ruote nel momento dell´impatto si storgevano (praticamente la barretta di acciaio che si infilava nel tubo di alluminio dava alla ruota troppa libertá di inclinarsi lateralmente) atterrando si impuntava. era posizzionato appena avanti il cg, forte tendenza ad impuntarsi

2)piantone
questo finora é quello che mi ha dato piú soddisfazioni: un piantone in polistirene da 30mm (sagomato a goccia per ridurre l´attrito) sporgeva circa 12-13 cm sotto la fusoliera, al termine un tubo passante di alluminio con all´interno il solito acciaio armonico da 1,2 e le solite ruote
risultato: rotto! ma dignitosamente, il carrello ha resistito a dei lanci a mano su terreno abbastanza scosceso, anche qui le tuore avevano il problema dello svergolamento ma era attenuato dal tubo d´alluminio sulle quali poggiavano
il problema principale é dato dal fatto che il piantone arriva ovviamente fino l´asse delle ruote quindi la distanza terreno piantone era circa 3,5cm, poca se vogliamo atterare su della terra.
altro problema il peso e l´atrito, notevoli su questo modello, inoltre era posizionato piú in punta per evitare il cappottamento quindi andava controbilanciato.
per far resistere alle sollecitazioni frontali avevo fissato il piantone al blocco motore con dei tiranti in filo da pesca, elastico e robusto al punto giusto, non male. l´ho rotto pasticciando coi comandi ed atterrando non allineato al terreno (non di poco )
posteró le foto a breve

pattini:
in questi giorni mi é bazzicata l´idea dei pattini:
archetti in filo armonico, due sotto la naca e uno a metá di ogni ala, nessun parte rotante, poco atrito e peso non esagerato (il grosso cmq sull´ala quindi ben distribuito).
il principio é: atterro battendo con l´archetto che striscerá a terra salvando l´elica mentre i due laterali eviteranno l´impuntamento dell´ala
supponendo si impunti l´arco assorbirá cmq gran parte dell´energia preservando almeno un po´l´elica. di facile costruzione e di facilissima riparazione, a breve foto ed esperimento

[gnaogab]

Gnao!

Un giusto ragguaglio:
LA fusoliera di una Ciofeca è fatta da un pezzo di polistirene edile da 2cm ed è per questo che sorgono i problemi per posizionare un carrello.

Il carrello è come sempre comodo e utile se la pista di atterraggio è di asfalto o terra battuta. Se il manto è erboso, ed è alta meno di 2-3cm, il carrello fa il suo sporco lavoro, altrimenti è d'impaccio.

Si potrebbe usare una lamina di alluminio larga 1 cm con spessore 1,5mm in modo che siano fissati sotto le ali e si incrocino sotto la fusoliera. Il tutto appena avanti al CG.

Penso comunque che i pattini siano la soluzione migliore senza appesantire l'aereo dato che di solito atterri in campi sconnessi e con erba alta.
Alla fine questi pattini vengono usati solo per salvare l'elica.

Comunque continua a provare perchè molte volte da una Ciofeca possono uscire delle idee abbastanza sane

Gnao!
GAb

[89stefano89]

esatto la questione é propio il salvataggio dell´elica per i babbei che come me ancora atterrano nelle betoniere

le altre soluzioni le avevo applicate sulla fusoliera maggiorandola nel punto di aggancio di un centimetro per lato tramite polistirolo bianco) in questa maniera con l´impatto il polistirolo avrebbe scaricato piú omogeneamente il colpo pur non avendo doti di resistenza meccanica, insoldoni si aumenta la superficie di incollaggio.

avevo anche provato "il salvaelica" vale a dire un uncino di acciaio armonico doppio che partiva dall´aggancio motore per arivareappena davanti l´elica in questa maniera avrebbe evitato che l´elica impattasse per prima al suolo, ho abbandonato l´idea perché nel caso di atterraggio sano avrebbe fatto solo danni, ergo non avrei mia imparato ad atterrare se qualcosa me lo impediva
(cmq ancora non ho imparato )

a breve foto e test dei pattini, che detto tra noi sinceramente mi attizzano molto, come il resto della ciofeca é un elemento di facile costruzione: massima resa con minimo investimento

[89stefano89]

delusione pattini...

veniamo a noi, ho fatto un disegno sul pc, per la ciofeca considerando un elica 10x il pattino viene davvero enorme, non parliamo poi di quelli sulle ali che devono essere alti come quello sul muso + lo spessore della fusoliera!

la osluzione potrebbe essere lasciare il pattino davanti al muso e fare in modo che l´aereo si accasci su un ala (che non sembra ma son belle robuste)

ho provato anche una soluzione al problema dell´atterraggi oche definirei "l´insaccata" un lenzuolo in verticale sorretto da due bastoni nel quale farci finire la ciofeca.
beh che dire, la prima volta ce l´ho fatta senza problemi (cavolo centrare un lenzuolo non é facile come sembra) la seconda volta invece no nchiedetemi come ho storto il perno del motore.... abbandonata anche questa folle idea

[gnaogab]

Gnao!
Sarà, ma l'erba alta è una buona soluzione.
Puoi sempre settare la ESC per frenare l'elica.

Altrimenti passa all'elica ripiegabile....
Gnaps!
GAb