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Vecchio 01-03-12, 02:30 PM   #18
pvtjocker
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predefinito Piccola guida all'elimodellismo. Parte seconda - elicotteri a passo variabile

Comincio con lo scusarmi con tutti quelli che stanno seguendo questa guida: questo capitolo era già stato scritto e postato un paio di giorni fa ma non so per quale ragione (sicuramente errore mio) non è stato inserito...

CAP 1: L'ELICOTTERO A PASSO VARIABILE


Cominciamo oggi ad "esplorare" il punto più alto della scala evolutiva dell'elimodellismo: l'elicottero a passo variabile. Cosa vuol dire intanto "passo variabile": indica la possibilità, mediante opportuni meccanismi, di aumentare o diminuire l'inclinazione delle pale del rotore rispetto alla linea orizzontale. Questa possibilità non solo permette un controllo decisamente più fine della macchina ma anche una totale personalizzazione delle reazioni della stessa e, ultimo ma non meno importante, permette il volo acrobatico: infatti non solo le pale possono essere iniclinate "positivamente" (cioè verso il basso per aumentare o diminuire la spinta verso l'alto) ma anche "negativamente" permettendo quindi il volo rovesciato e di conseguenza quello acrobatico.

CLASSI DI ELICOTTERI:
prima di affrontare nel dettaglio le meraviglie meccaniche ed elettroniche che stanno dietro ai "6 canali" facciamo una panoramica sulle classi in cui generalmente rientrano questo tipo di elicotteri. Intanto cosa indica la classe: è un numero (250, 450, 500, 600 etc.) che si riferisce alle dimensioni dell'elicottero stesso o alla lunghezza di una singola pala di quel dato modello. Prendendo ad esempio il T-Rex, la Align con "450" indica in millimetri la distanza (o un range di distanze) tra albero del rotore principale e quello del rotore di coda. La Thunder Tiger per il suo Mini Titan (pari classe del T-Rex 450) usa invece la lunghezza della pala tipica per questa classe: 325 (sempre millimetri). Ma attenzione, non è una regola fissa, ogni marca ha la sua notazione e spesso, nell'ambito della stessa casa, questa varia da modello a modello: ad esempio, nel T-Rex 600 il numero indica la lunghezza della pale mentre nel caso del T-Rex 500, che usa pale da 425 mm, la distanza tra albero principale ed albero di coda è di quasi 60 cm; vista quindi la difficoltà di far combaciare le varie notazioni mi limiterò a descrivere le classi più comuni facendo qualche esempio:

Submicro: sono i piccoli e pestiferi 6 canali del tipo del Walkera 4G6, Solo Pro 180D e simili. Sono macchine rivolte a piloti molto esperti per via del fatto che peso-piuma e ridottissime dimensioni, uniti ai potenti motori li rendono particolarmente reattivi e veloci

Classe 200/250: siamo ancora nell'area dei submicro e si tratta di versioni in scala ridotta di elicotteri di classe superiore di cui riprendono la maggior parte delle soluzioni tecniche. I modelli di riferimento di questa classe sono il Gaui 200 e il suo clone ELE Firefox 200 (classico esempio di "plasticone" che costa poca ma vola bene...ne ho uno) e il T-Rex 250. Come sopra, si tratta di macchine per piloti esperti ma, avendo la possilità di personalizzare la dotazione elettronica, se debitamente messi a punto da un esperto possono essere pilotati anche da chi abbia già solo un minimo di confidenza con gli elicotteri monorotore.

Classe 300: la classe entry level per i 6 canali, a metà tra "giocattolo" ed elimodello vero e proprio. Vi appartengono il glorioso e ormai fuori produzione Esky Honey Bee CP2 e l'attuale E-Flite Blade SR, per fare due esempi. Sono elicotteri caratterizzati dall'essere venduti per lo più come pronti al volo, già montati e completi di tutto, e da una notevole semplicità tecnica, accentuata dal rotore di coda a passo fisso mosso da un motore elettrico e da una centralina integrata come quella dei 4 canali (ricevente, gyro, ESC e mixer motori tutti in un unico apparato). La difficoltà di pilotaggio è la stessa di tutti i modelli a 6 canali ma l'essere così semplici nella struttura risparmia parecchie grane a chi sta cominciando.

Classe 400: si tratta di elimodelli a tutti gli effetti, con possibilità di personalizzazione della meccanica e dell'elettronica, un vero rotore di coda a passo variabile e tutte le soluzioni tecniche adottate normalmente sugli elicotteri a 6 canali. Esky Honey Bee King 3 e 4, Walkera Creata 400 e Hiko 400 sono un esempio di questa classe di macchine...e come non citare il mitico Honey Bee King 2, che per tanto tempo è stato sulla cresta dell'onda meritandosi una serie completa di upgrades e una notevole quantità di estimatori in tutto il mondo, e quello che credo sia stato il padre di tutti gli elicotteri classe 400: il Graupner Microstar 400/Protech Zoom 400 (lo stesso elicottero distribuito con marchi differenti).

Classe 450: ...la mia classe preferita! A mio avviso il miglior compromesso tra prestazioni, economia di esercizio, praticità (sono ancora di dimensioni facilmente gestibili) e versatilità: con un 450 si può fare sia un mostro da acrobazia che una base per una riproduzione. La scelta di motori, ESC e servomotori è ampissima e ce n'è per tutte le tasche e per tutte le esigenze. Esempi di questa classe sono l'arcinota serie T-Rex 450 della Align, il Mini Titan E325 della Thunder Tiger, il KDS 450SV, lo Storm 450...potrei citarne a decine ed ognuno di essi ha almeno un clone...

Classe 500: aumentano le dimensioni. Con quasi un metro di rotore e pesi in ordine di volo dai 1700 gr. in su, le macchine di classe 500 sono capaci di essere sia estremamente prestanti in acrobazia che molto tranquille e facili da montare e pilotare! Le dimensioni del telaio permettono infatti di installare i vari componenti senza dover smontare tutto (nel caso dei modelli venduti come premontati all'80%) e il peso elevato li rende molto stabili in tutte le condizioni, quindi, volendo, adatti a chi si sta avvicinando ai 6 canali più spinti. Per contro hanno bisogno di motori molto potenti e di servi di qualità: l'elettronica deve essere assolutamente affidabile (quindi costosa) perché con un bestione di quasi un metro di rotore non ci si può permettere di scherzare. La grande potenza dei motori li rende validi sia per l'acrobazia estrema che per la riproduzione, dove bisogna sostenere anche il maggior peso dovuto alla fusoliera. Esempi di questa classe sono: ovviamente il T-Rex 500 e il suo clone CopterX CX500 SE, i Gaui Hurricane 425 e l'X4, l'MSH Protos 500 (molto interessante per alcuni soluzioni tecniche adottate nella trasmissione), solo per citarne alcuni.


Classe 600/700: ancora più grandi, ancora più potenti! Queste macchine sono veramente enormi e molti modelli di questa classe hanno un omologo con motore a scoppio o addirittura dei kit di conversione per passare da elettrico a scoppio e viceversa. Usano motori potentissimi, in grado di erogare migliaia di Watt e vanno con batterie anche oltre le 12 celle! Il volo acrobatico con queste macchine lascia a bocca aperta non tanto per la velocità nei cambi di direzione (di cui sono specialisti i 450) quanto per la precisione il..."vigore" con cui affrontano le manovre. In queste due classi rientrano: i "soliti" T-Rex 600 e 700, i Mikado LOGO 600 e 800, la serie Innova della KDS e il nuovissimo SAB Goblin 700...cercate alcuni video di questi modelli e capirete cosa intento per "precisione e vigore"..
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Gny.Sgt. Hartmann: "Well, no s**t. What have we got here, a f**king comedian? Private Joker. I admire your honesty. Hell, I like you, you can come over to my house and f**k my sister"
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