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La colorazone è sempre un momento di scelte, perchè ottieni risultati diversi a seconda del metodo.

Se usi colori acrilici, vai a coprire molto il legno. Per mantenere percettibile una certa "venatura" devi usare colore un po' diluito, per ottenere una colorazione al vero allora va benissimo così (le imbarcazioni vere son sempre ben coperte da vari strati di vernice...). Se dai una mano di turapori prima della verniciatura, allora sarà grossomodo come verniciare la vetroresina. Avvertenza: no turapori alla nitro se prevedi successivamente i colori acrilici.

Se usi smalti, devi aver pazienza. Il risultato è molto bello, con venatura che rimane abbastanza percettibile ma i tempi di asciugatura sono molto lunghi: il legno "beve" molto il colore, che oltretutto asciuga lentamente, preparati dunque a dare più mani in giorni diversi.

Se usi mordente il risultato e del tutto differente. Il legno che hai usato assomiglierà a quello dichiarato dal produttore del mordente: colorerai insomma la fibra, che rimarrà del tutto visibile. Avvertenza: se ci sono tracce di colla sul modello, queste non si coloreranno e saranno belle visibili.

Le parti che rimarranno "a legno" potranno essere trattate a turapori (diluito) o ad olio di lino (diluito con acquaragia) o ad olio paglierino (biondo oppure colorato, se vuoi modificare leggermente il colore). nel primo caso, "plastificherai" il legno. nel secondo esalterai le fibre del legno e le impregnerai. Nel terzo, esalterai le fibre lasciando il legno "vivo".