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Vecchio 12-01-11, 03:14 PM   #18
ecoska
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Originariamente inviata da svizzero88 Visualizza il messaggio
Allora io premetto che utilizzo una Reflex Digitale. Per quanto riguarda la luminosità mi regolo utilizzando 3 flash.

beh, quella dei 3 flash (meglio con diffusore) è sicuramente il top, ma per chi ha una coolpix la vedo poco praticabile

l'utilizzo di un paio di cartoncini per riflettere la luce è cmq un bell'aiuto per chi non ha altri mezzi e in più ti permette (essendo in luce continua) di valutare il risultato in tempo reale

cmq, tornando al discorso della taratura delle periferiche,
mettiamo alcuni punti di partenza:
1) l'occhio umano vede molto di più, sia in termini di gamma dinamica che di colori (spazio colore), di quello che può vedere una macchina fotografica (allo stato attuale)
2) un monitor anche profesionale tipo un eizo o un lacie da 1000 euro in su non copre totalmente la gamma AdobeRGB (forse la più ampia attualmente)
3) la stampante migliore per definizione, non può riprodurre quello che vede nè l'occhio nè il monitor: il monitor è retroilluminato mentre la carta riflette la luce

poste queste fondamentali premesse, tutto quello che si può fare è cercare di avvicinarsi al compromesso "meno peggio"

MONITOR
purtroppo valide alternative ad un colorimetro serio non ne esistono e anche lo "spider" che costa meno non vale un gran che.
quello che fa un colorimetro è testare i colori che il monitor è in grado di riprodurre e generare un "profilo colore" che generi un'equivalenza tra il colore desiderato e quello che il monitor è in grado di restituire. in questo modo il profilo aiuta il pc a "simulare" cercando di imbrogliare il nostro occhio per riprodurre i colori della foto.
tale procedura va fatta ciclicamente (anche la resa del monitor cambia) e bisognerebbe generare un profilo per ogni sorgente di illuminazione (giornata di sole, giornata nuvolosa, luce artificiale) in cui il monitor può essere utilizzato. se si cambia il monitor o la scheda video (a meno che si abbia una connessione DVI) bisogna tarare di nuovo.

STAMPANTE
qui le variabili raddoppiano, perchè ogni carta ha una sua resa e una sua temperatura di colore e lo stesso vale per gli inchiostri (che per uso fotografico sconsiglio vivamente di utilizzare quelli di terze parti)
quindi bisogna generare un profilo colore della stampante per ogni tipo di carta utilizzata. La taratura della stampante è altrettanto importante che quella del monitor per avere dei colori abbastanza fedeli.
alcuni applicativi tipo PS sono in grado di leggere questi profili per stampante e darti un'idea di come verrà la foto stampata (la gamma dinamica e lo spazio colore di una stampante sono notevolmente ridotti rispetto a quella di un buon monitor), quindi l'elaborazione fatta se si desidera stampare deve essere diversa in base al tipo di supporto cui verrà destinata.
per avere delle foto buone dalla stampante non si può prescindere dagli inchgistri originali ed è meglio puntare direttamente su una stampante già di tipo fotografico (6-8 colori) e non certo una multifunzione.
se prendete una foto fatta con inchiostri non originali e la mettete vicino ad una lampadina il nero virerò fortemente al magenta mentre sotto la luce al neon diventerà verdastra. tendono ad avere un comportamente + o - neutro solo in luce diurna.
ecoska non è in linea   Rispondi quotando