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Vecchio 10-10-10, 07:19 PM   #21
JP64
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JP64 è un newbie...
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Carissimi...

forse anche io non sono stato chiaro nei miei interventi e se ciò ha indotto a crederlo, me ne scuso con voi e con tutti gli altri amici del Forum.

Quello che volevo esprimere, parlando ESCLUSIVAMENTE di scatole di montaggio (e non di autocostruzione) è che in ogni catalogo di produttore esistono modelli differenti per costo, difficoltà ed impegno costruttivo e (quello che si spera) anche qualità complessiva del kit.

Pur essendo ormai da anni un modellista che si autocostruisce i propri modelli, ogni volta che visito un negozio di modellismo (dove ci sono esposte le scatole di montaggio dei vari produttori/modelli) io mi "faccio" il giro e chiedo, mi informo e mi faccio aprire le scatole, proprio per dare unocchiata e rendermi conto di quello che contengono e della qualità complessiva.

Ovviamente il numero dei kit potenziali (e lo potete vedere dai cataloghi, anche su internet devi vari produttori) è di una varietà ampia ed impressionante.

E questa varietà può appagare quasi qualsiasi scelta di modello/epoca che si voglia... almeno dal punto di vista appunto della "tipologia" di nave.

Poi si entra nel concetto del rapporto prezzo/prestazioni (opps.. volevo dire prezzo/qualità)...
Può essere un argomento scomodo, parlare di prezzi, ma non dimentichiamoci che il più delle volte (salvo qualche eccezione) più il prezzo è altto, più è elevata (complessivamente) la qualità del kit...

E' ovvio ed è all'occhio di tutti che chi spende, diciamo, per un kit 70-100 euro ha un prodotto di 70-100 euro che per essere realizzato "qualitativamente" ha bisogno di una discreta capacità e volontà di miglioria......
ma l'obiettivo di un modello di poco prezzo (e quando dico 70-100 parlo appunto di modelli di poco prezzo, nella scala dei costi dei kit) non è quello di realizzare un modello "ottimo".... è invece quello di permettere la costruzione di un modello, più o meno veritiero, ma enfatizzando la possibilità di "iniziare" un percorso costruttivo.

Ci sono poi, come dicevo, delle eccezioni... kit anche abbastanza costosi (parliamo di 5-600 euro e più) che presentano alcune "pecche" nella qualità dei materiali legnosi e/o metallici o ad esempio (dove spesso cadono in molti) nella qualità delle decorazioni...

Una volta (e lo dico con esperienza personale) le fusioni disponibili erano molto meglio realizzate e fuse..poi, con la produzione di massa, si sono trasformate spesso in altri materiali (ad esempio fotoincisioni per le decorazioni molto sottili) oppure sono realizzate in leghe a bassa fusione, molto sensibili alle rotture..

Mi chiedete quali kit ho realizzato in passato ?

Ebbene, avendo cominciato quasi 30 anni fa (appena 16enne) seguendo mio padre che invece costruiva modelli da disegno, le prime esperienze fatte (proprio per avere "tutto a portata di mano") sono state quelle dei kit.

All'epoca cerano principalmente i kit dell'Aeropiccola che andavano per la maggiore, in quanto Amati, Corel e Mamoli non avevano ancora raggiunto il livello qualitativo degli anni successivi.

Non esisteva il taglio con laser o ad acqua, per cui le ordinate e la chiglia erano realizzate con tecnologie più tradizionali (segature e/o fresature) e gli errori rispetto ai piani erano anche elevati...

Si utilizzavano particolari di decorazioni fatte in "legno plastico" che andava per la maggiore... come ad esempio la poppa della Constitution dell'Aeropiccola che fu il mio primo modello, o le torri laterali della Revenge che fu uno dei modelli successivi...

Che cosa dire? erano modelli in cui i disegni erano fatti in modo "adeguato" ma non eccellente... dove l'attendibilità storica e dimensionale rispetto all'originale erano una decina di righe di descrizione sulle istruzioni, ma mancavano completamente di attendibilità... ma dove la qualità del legname era eccezionale.. di gran lunga superiore a quella di molti dei kit attuali...

Come anche un'altro paio di modelli (da kit) furono il motopeschereccio Susanna (sempre dell'Aeropiccola) ed il sommergibile U107 dell'Amati (primissima serie) dove la costruzione era a tavolette sovrapposte e non in resina come quello che producono oggi...

Ed in tutti i modelli realizzati da kit, comunque, vi fu la necessità di "mettere mano" a qualcosa, integrando quando fornito con altre componenti....

E' vero... sono almeno 20 anni che non realizzo più da kit, ma sono cosciente che se si chiede la qualità (e prima la si verifica, poi si acquista per non rimanere delusi come avete fatto voi) si deve spendere, altrimenti (lo dico con rammarico) ci si deve accontentare oppure spendere qualcosina di più per compensare le "pecche" del kit.

Data comunque la mia predilezione per l'autocostruzione (che sinceramente reputo più adatta a chi vuole progredire) rimarrò a leggere questo thread perchè è interessante capire come ogni modellista che lavora da kit ha affrontato gioie e dolori del kit.

Ultima cosa...vi consiglio di dare un'occhiata alle varie foto del sito della Navimodel (www.navimodel.it) relative ai modelli del concorso da scatole di montaggio per capire a quale qualità si può arrivare anche con i kit

ciao ed un abbraccione

Jp
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