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Vecchio 22-08-10, 12:59 AM   #38
cesare_dm
Utente Junior
 
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cesare_dm ha avuto comportamenti non adeguati in passato...
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Originariamente inviata da TONYM73 Visualizza il messaggio
Suggerisco di adoperarsi a mantenere la discussione su toni pacati,e nel reciproco rispetto.

Oltre a tutto il disordine che ruota attorno ai rapporti fabbrica/importatore/grossista/commerciante al dettaglio,vi è una pressione fiscale spropositata e intollerabile.Le imposte dirette e indirette (iva,inps,irap,rea ecc ecc) uccidono letteralmente le piccole imprese,questo causa malcontento e peggioramento dei servizi offerti.
Qualcuno afferma un pò ingenuamente che chi non riesce a stare a galla potrebbe chiudere...Beh,ditelo a chi ha una famiglia da mantenere,con un tasso di disoccupazione degno di paesi del terzo mondo,con un mutuo o un fido da dover coprire ecc ecc.
Per chiudere bisogna pagare subito l'iva del magazzino,più altri oneri.Il che non sempre è possibile fare a causa della crisi formidabile.

Tutto questo per evidenziare che la frase sopra scritta da cesare "suppongo che almeno riesci a camparci sopra, pertanto smettila con il vittimismo al quale non credo,potrebbe sembrare scontata alla luce di un osservatore esterno,ma dietro le quinte la realtà è ben diversa: le piccole imprese sono alla fame,e non riescono nè a campare nè a chiudere.Il rifugio sono le banche e i finanziamenti,ma le pagine dei quotidiani sono anche piene di mobili e immobili messi all'asta...qualcuno si è mai chiesto perchè?
E le liste degli uffici di collocamento aumentano sempre più.

PS: l'online IMHO è quello che naviga meglio anche grazie al mercato sommerso e all'evasione fiscale.
Ciao,
Quanto dici corrisponde a verità, ma non concepisco che il destinatario finale sia il cliente. Il mio "cinismo" verso i commercianti è generalizzato per tutte le attività di fornitura. Ragionando per condizioni economiche disgraziate, come quelle che stiamo vivendo, ci adagiamo ad un atteggiamento errato verso il consumatore finale ... mi spiego meglio ... Se la normalità è avere risposte mediocri dal settore modellismo ... meglio non averne, rovinano lo stesso modellismo, che già non naviga in buone acque.
Il negoziante ha famiglia, io pure e il consumatore anche! Quindi la mia prospettiva è quella di velocizzare il mercato cercando di tagliare gli intermediari (per abbassare i costi e fornire risposte in tempi più congrui) e non ultimo abbassare i prezzi per incentivare più clientela e avvicinare al modellismo anche chi fa maggiori sacrifici per campare. Utopia? A mio avviso solo buon senso e un pizzico di furbizia gestionale. Internet (l'online) ce l'hanno anche i negozianti. Noi modellisti ci associamo in club o circoli per farci la "pistina" o gestire un campo volo per risparmiare qualche soldino, perchè i negozianti non si associano nelle importazioni e tagliano fuori gli intermediari?
Pensi che sia cinico perchè anche l'intermediario ha famiglia? Ripeto ... una famigli ce l'ha Abmodel, io, il grossista ... insomma tutti! Peccato che non ce n'è abbastanza per tutti. O si soccombe alla legge di mercato o ci innova e si tentano altre strade ... ma di tutto ciò non vedo nulla (almeno nel modellismo). La crisi contingente noi (inteso tutti) la risolviamo aumentando i consumi (già ... ma con quali soldi?) e dovrebbe essere interesse dei venditori trovare soluzioni alternative al loro business e non pensare che tanto il cliente li deve "capire" perchè il momento economico è catartico. Aggiungo ... la crisi investe tutti e avendo meno denaro da spendere, ritengo corretto che si scelga la miglior soluzione tre costo e servizio. E' una legge di mercato che non ho inventato io ...
In merito alla tassazione che attanaglia i commercianti ... non volendo discutere le ragioni che hanno spinto i vari governi a posizionarle fiscalmente ... sono in proporzione il 20% inferiori rispetto al lavoro dipendente, dove la trattenuta avviene alla fonte (ovvero al momento del pagamento dello stipendio) senza possibilità di evasione, inoltre non possono scaricare l'Iva o fare del nero, MAI. Io sono certo, che nella totalità, stiano peggio i dipendenti che sono la larga parte dei clienti nel modellismo (per un effetto logico di calcolo della totalità dei lavoratori). E i negozianti di modellismo che fanno? O vanno avanti (i più audaci e innovativi) o soccombono ... Molti negozi vendono anche online, qualcuno sa se anche in quegli introiti fanno parte del sommerso?

Quanto detto in cifre è fonte EUROSTAT, non mie fantasie.

La Finanziaria ha riscritto anche le aliquote per scaglioni di reddito:
· fino a 15.000 euro 25%
· da 15.000 a 29.000 30%
· da 29.000 a 32.600 35%
· da 32.600 a 70.000 40%
· oltre 70.000 50%

Ho spegato meglio perchè ho il dente avvelenato ed esigo il tappeto rosso quando entro in un negozio di modellismo?

IL NEGOZIANTE DEVE INCENTIVARE IL CONSUMO CON COMPETITIVITA' PREZZO E SERVIZIO. Si associ ed esplori canali di fornitura alternativa in associazione, è possibile! Fa un favore a noi clienti riducendo i prezzi e a se stesso ... magari incrementando i profitti, si spera.

La mia opinione che la flessione del mercato impatta anche sul modellismo, ma i secondi responsabili sono i commercianti che non si adeguano e pensano ancora che "in qualche modo ce la farò". Secondo me è la strada sbagliata, per questa ragione il mio cinismo e disappunto in merito.


In merito al post di Abmodel, rispondo dicendo che i miei contatti personali sono sul Forum, diversamente sono disposto a fornirli in PVT, di personale non c'è nulla. Non li conosco se non per quanto letto, come loro non conoscono me, ma una cosa è vera, gradisco il tappeto rosso perchè, come tutti i clienti, lo merito. Provare per credere!!!
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Nell'incertezza ... apri a manetta!!
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