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Vecchio 10-06-10, 09:34 PM   #2
cava
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2a parte

Parlando di sospensioni... Sulla TS4n è possibile regolare carreggiata, campanatura, convergenza e downstop sia anteriormente che posteriormente, oltre che l'altezza dal suolo (con precarico delle molle) ed il caster anteriormente. I barilotti anteriori sono montati su uniball che consentono di regolare campanatura e carreggiata). Parlando degli ammortizzatori, quelli di serie non li ho tenuti molto solo perchè non mi piacciono in plastica, preferisco l'alluminio. Comunque, fanno il loro sporco lavoro, ed arrivano già con l'olio al loro interno e dotate di molle dure, di colore blu. Se ben ricordo monta pompanti con 2 fori da 1 mm. Come optional ci sono anche quelle medie (gialle) e morbide (bianche). Di solito si usano le gialle in pista o d'inverno con le gomme in spugna, visto che la spugna ammortizza meno dell'accoppiata caucciù e spugna delle gomme tradizionali. A parte vengono forniti ulteriori spessori per variare l'altezza da terra del modello.
Purtroppo di serie gli ammortizzatori si possono regolare solo su 3 posizioni. Superiormente cìè un solo punto di fissaggio, mentro nella parte inferiore ci sono 3 punti di attacco sui braccetti inferiori. Come optional ci sono i supporti ammortizzatori in alluminio, in carbonio sia prodotti da TT che da Sabattini. Questi ultimi sono più spessi ed hanno più punti di attacco rispetto ai supporti in carbonio by thunder tiger, ma mancano gli accessori tipo supporti carrozzeria e attacchi per gli ammo.
Sui supporti dei differenziali ci sono 2 scanalature. Servono per installare le barre antirollio, che vengono fissate ai supporti tramite 2 viti. Il problema
è montare i supporti che collegano la barra ai braccetti inferiori. Per farlo bisogna smontare completamente i braccetti dal modello purtroppo.


Motore
Il motore di serie è un Thunder Tiger da 2.1cc e 0.6 cv, scarico laterale, accensione a strappo , candela "tradizionale" (con la ranella in rame come guarnizione), marmitta "a barilotto", carburatore a tamburo rotante con 3 viti per la carburazione (a tal proposito ci sono migliaia di discussioni sulla carburazione).



Di per se il motore non è molto potente, ma è un piccolo mulo. Si accende senza grossi problemi, ha poca manutenzione ed i ricambi costano poco. Con il cambio esprime il meglio di se, mentre con il monomarcia tende a soffrire. I due più grossi difetti di questo motore sono, a mio avviso, la marmitta a barilotto e la frizione in plastica.
Sostituendo la marmitta di serie con una a 2 camere (detta anche a risonanza, ed anche quì, in caso, vi invito ad usare la funzione "cerca " del forum) le prestazioni del motore migliorano, così come il sound. E, diciamocelo, il sound di una RC a scoppio, magari con il cambio, ci esalta...



Il filtro dell'aria a doppia spugna va benissimo, bisogna solo oliarlo con l'olio apposito per aumentare il potere filtrante della spugna più esterna

Per la frizione, sulla mia mi sono "buttato" su una nuova faor per 1/10 a 3 ceppi, con i ceppi in carbonio.
Volendo si può sostituire il motore con qualcosa di più potente. Normalmente si tende a non andare oltre gli 1.1 cv, in quanto la meccanica della piccolina potrebbe non reggere le eccessive potenze.
Quando ho cambiato il motore alla mia ho scritto questa guida:
http://www.modellismo.net/forum/thunder-tiger/76279-cambiare-motore-alla-ts4n.html
Nel mio caso ho montato (per mia scelta) un motore con l'accensione a strappo. Qualora si volesse montare un motore con accensione a cassetta, potrebbe essere necessario abbassare i supporti motore (a colpi di lima o fresa) ed allargare il foro del volano (fresandolo) per far passare la ruota in gomma della cassetta.
Un'ulteriore piccola pecca rilevata da molti possessori è il collettore di scarico che, quando è caldo, potrebbe allargarsi ed arrivare a toccare la posteriore sinistra in seguito a colpi presi mentre si gira.
Normalmente si usa miscela al 16% di nitrometano. Meno nitrometano non crea grossi problemi, mentre troppo rischia di rovinare il motore. Ricordo che i motori delle RC sono composti da varie parti. Il pistone scorre nella camicia. A differenza delle auto normali, moto etc, la camicia non è un tubo dritto, ma è conica e si stringe nella parte superiore. E' normale che, tirando lo strappo, si faccia fatica quando il pistone arriva nella parte alta, in prossimità della candela (detto anche PMS o punto morto superiore). Quando il motore giunge a "fine vita" questa compressione viene a mancare ed il motore, se rimane acceso, rimane acceso solo a carburatore aperto ed alto numero di giri. In questo caso basta cambiare l'accoppiamento (e cioè l'accoppiata pistone e cilindro) e, già che ci siamo, anche la biella. Vi lascio alla lettura delle infinite discussioni che ci sono nel forum, ma sappiate che sostituire (dopo x LITRI di miscela) accoppiamento, biella, cuscinetti ed albero motore è normale manutenzione, non preoccupatevi. Capita anche che si possa rompere il sistema di accensione. Si possono rompere il cordino, la molla (inutile dirvi quali sono i sintomi) o il cuscinetto unidirezionale. In quest'ultimo caso lo strappo gira a vuoto senza fare presa sull'albero motore. ATTENZIONE! UN DIFETTO SIMILE PUO' ESSERE CAUSATO ANCHE DAL CUSCINETTO SPORCO O DAL TROPPO OLIO.
Vorrei spendere 2 parole anche sulla candela, visto che spero che questa discussione possa essere utile anche ai neofiti. Prima cosa. La candela delle RC "lavora" in modo diverso dalle candele per le automobili a benzina (le diesel sono un'altra storia). Sulle auto vere, quando il pistone arriva nel PMS comprimento la miscela aria-benzina, la centralina se ne accorge e fa scoccare la scintilla che brucia la miscela. Sulle RC, come vedete, la candela non è collegata a niente, non abbiamo centralina o altro. La candela delle RC è composta da un filamento a spirale. Quando si accende il motore, lo scaldacandela fa passare una corrente nel filamento che diventa incandescente e, quando la miscela viene compressa nel PMS, il filamento incandescente la fa esplodere. Il motore della RC ha un numero minimo di giri (circa 3.000 di solito). L'alto numero di scoppi è il segreto del funzionamento della candela. L'esplosione fa scaldare il filamento della candela che rimane incandescente fino allo scoppio successivo che riscalderà ancora la candela, e così via. Per questo il minimo è così alto.
Nelle RC ci sono 2 tipi di candele. Normali e "turbo".

Come si vede le 2 candele differiscono per diametro e per forma. Le tradizionali (che monta la nostra TS4n) sono cilindriche ed hanno una guarnizione in rame per evitare la fuoriuscita dei gas delo scoppio. Le "turbo" sono coniche in fondo e, questa conicità garantisce la tenuta senza bisogno di guarnizioni. Inutile dire che non sono interscambiabili tra loro.
Ci sono varie gradazioni di candele. Di solito parto con la n°3 con il freddo fino ad arrivare alla 6 con il caldo torrido. Le candele non sono eterne... Se il motore non si accende o non è regolare, si dovrebbe buttare un occhio allo stato della candela ed eventualmente sostituirla.

Radio
La parte che mi è piaciuta di meno sinceramente. Sarà che , praticando modellismo da vari anni mi sono "abituato bene", ma proprio non riesco a digerla. La jaguar a 27 MHz in AM è molto plasticosa. In più non mi piacciono le radio a stick e, 27MHz in AM significa potenziali infinite interferenze. Anche la radio a 2.4 GHz che monta la nuova versione non sembra essere niente di che a detta di chi l'ha provata.
Fino a qualche tempo fa, quando non c'era ancora la versione a 2.4 GHz, c'era la possibilità di scegliere tra il telecomando a volantino o a stick, mentre la nuova versione a 2.4 GHz è disponibile solo a volantino.




Personalmente anni fa sono passato da stick a volantino e, dopo un periodo di "allenamento" mi sono talmente abituato che non tornerei alle stick, anzi... faccio fatica a pilotarla con la radio a stick. Però per i novizi (magari abituati al pad delle console) o a chi è abituato a pilotare aerei ed elicotteri (dove, logicamente, le radio sono solo a stick) il volantino potrebbe essere ostico. L'unica alternativa è l'acquisto, a parte, di una radio a stick. All'epoca ho provato (e non sono stato il solo) a cercare una versione senza radio (nel mio caso avevo una seconda ricevente da sfruttare) o con radio diversa, ma non ci sono soluzioni purtroppo.
I servi sono i classici servi che si trovano sulle RTR: lenti e poco potenti. Non hanno "gusto". Altri componenti dell'impianto radio sono il classico portabatterie che può accogliere 4 batterie stilo e l'interruttore che, spesso e volentieri ha causato problemi a tanti modellisti.
Personalmente ho preso tutto l'apparato radio (logicamente, per rientrare in certi costi non ci si deve aspettare molto sotto questo aspetto) e l'ho tolto in blocco. Come servi ho optato per gli hitec. Quelli che ho provato sono i HS 625 MG e 635 HG (0.15 sec/60° e 6 kg @ 6v)che sono più veloci di quelli di serie e quasi il doppio della potenza. Per chi vuole di più, invece si può pensare all'HS 965 MG. Veloce e potente (0.10 sec/60° e 10 kg @6v) ma che costa il doppio dei precedenti.
Per la radio ho montato la mia airtronics MX-3 a 40 MHz in FM, alimentata da un pacco pile ricaricabile a 5 elementi, di forma piramidale (per ricaricarlo serve un apposito caricabatterie) e 1600 mAh. L'interruttore è stato eliminato completamente ed accendo e spengo il modello attaccando e staccando la spinetta del pacco pile alla prolunga che va alla ricevente. Come ultimo particolare, non poteva mancare il classico fail safe sul servo del gas, onde evitare di distruggere la RC a causa di una interferenza.
La parte che invece apprezzo molto è la scatola della ricevente, a cui si fissano anche i servi.


Avere tutto l'impianto radio in un'unico blocco consente di poter smontare agevolmente l'elettronica per pulire agevolmente la meccanica come più ci aggrada. Il servo dello sterzo è parallelo al suolo, mentre il servo del gas è in verticale. La scatola viene chiusa con una clip lunga per la carrozzeria.
Montando i servi diversi (con fili di lunghezze diverse), fail safe e pacco pile piramidale il tutto entra (un po' al pelo sinceramente), ma un paio di mm in più in altezza. C'è da dire che la scatola radio protegge la ricevente, batterie etc dallo sporco, ma è meglio non andare ad immergerla in acqua... Nel coperchio non c'è una guarnizione, nemmeno nei punti d'ingresso dei cavi ed i servi non sono impermeabili. Sul bagnato si può girare seguendo i consigli che si trovano anche in rete, ma non è una barca!!! E nemmeno un monster che può andare sulla neve (anche se so di qualcuno che sulla neve ci ha girato....). Per cui attenzione a non farvi prendere la mano. Le pozzanghere è meglio evitarle...

Segue 3a parte ... Un po' più sotto...
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Ultima modifica di cava; 23-06-10 a 06:23 PM Motivo: Inserimento altre info e ridisposizione
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