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Vecchio 10-06-10, 09:33 PM   #1
cava
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predefinito [Recensione] Thunder Tiger TS4n Gold

Le foto pubblicate sono protette da copyright ed appartengono ai rispettivi proprietari. Analizzandone le proprietà vedete subito...
Questa recensione, se riesco la modifico ed amplio piano piano, seguendo anche i consigli degli altri modellisti

In un'altra discussione stavamo parlando dei giudizi dati dalle riviste, che troppo spesso sono vincolti dal fattore economico (e ciò è comprensibile).
Stavamo pensando che sarebbe bello se noi modellisti, svincolati da queste pressioni, scrivessimo le nostre recensioni. Tonym73 ha portato alla mia attenzione il fatto che questa sezione del forum è dedicata anche a queste recensioni...
Visto che qualcuno me lo ha chiesto, ho pensato di buttare giù 2 righe su uno dei modelli più conosciuti, amati e diffusi del mercato. La mitica Thunder Tiger TS4n in versione Plus - Gold.



Ci tengo a sottolineare che la mia prima TS4n è la Gold, per cui non mi stupirei se doveste trovare qualche cappellata nelle recensione...
Inoltre, quelli che trovate sono pareri personali, nessuno vieta di avere idee diverse, anzi...

Sito del distributore con misure etc:
TS4N Plus Gold 4WD 1:10 RTR con radiocomando 3 ch 2,4 GHz - Sabattinicars - Thunder Tiger Italia
Ricambi ed optionals:
Sabattinicars - Thunder Tiger Italia

Di TS4n ce ne sono una caterva di versioni (7, 8... ormai abbiamo perso il conto mi sa). E' un modello storico, progettato dallo scomparso Franco Sabattini e sviluppato da Thunder Tiger. Tra l'altro ora c'è in vendita anche in Italia la Luxe, che è una Gold con i telai grigi invece che rossi (mi piace di più), gli ammortizzatori in alluminio (se ben ricordo) e la radio a 2.4 GHz. Ci sono vari optional da poter montare. Quelli con codice che inizia per PD sono prodotti da Thunder Tiger e si trovano anche fuori dall'Italia, mentre gli optional con codice che inizia per S sono prodotti da o per conto di Sabattini e si trovano solo in Italia.

Il modello
La TS4n è un modello in scala 1/10. Molti negozi di modellismo trattano i ricambi. Abbastanza economica (ora si trova sui 250 con radio a 2.4 GHz, ma fino a qualche tempo fa si trovava a meno), è considerata praticamente la migliore "auto scuola" delle RC per i neofiti che si affacciano al mondo delle RC onroad.
E' idonea a girare in pista logicamente ed a prendere confidenza con il mondo delle corse e le regolazioni, ma ci sono altre RC (NT1, G4, RRR) che sono molto più performanti e più adatte alle gare in pista. Di conseguenza non ci si deve scoraggiare se questi altri modelli "passano sopra le orecchie".
E' anche un modello adatto a chi (come il sottoscritto) ha più anni di esperienza, ma cerca un modello economico da affiancare ad altre RC per divertirsi quella mezzoretta nei weekend con gli amici, magari nei piazzali. L'unico "problema" in questo caso è che l'esperienza accumulata può portare alla modifica di molte parti della RC. Un sano tuning non fa bene al portafogli purtroppo... Nella recensione parlerò anche di qualche optional quà e là, cose che ho montato e relative impressioni...
Da ricordarsi che in gara, anche tutta modificata, la TS4n soffre la concorrenza degli altri modelli, anche a causa dello sbilanciamendo della RC, in parte dovuto al posizionamento laterale del serbatoio che, svuotandosi, cambia il bilanciamento della RC da quando ha il pieno a quando è vuoto.

Telaio
Come dicevo poc'anzi, ci sono svariate versioni della TS4n, ma le principali sono la versione standard e pro (e sport) con piastra radio con elettronica a vista, telaio blu, azzurro o argento e la versione plus e plus gold con telaio rosso e scatola porta ricevente. Diversi pezzi sono comuni tra queste versioni, soprattutto la parte sospensioni. Di diverso (e quindi NON interscambniabile) ci sono il telaio, la piastra radio e la parte centrale del motore, compreso cambio (in realtà gli alberini del cambio) ed i supporti centrali.
Ci sono anche delle versioni speciali uscite in edicola tipo con l'Hachette. Hanno alcuni pezzi diversi, tipo il disco del freno in acciaio e le pastiglie con incollato il ferodo (personalmente non le ho mai trovate come ricambi, altrimenti ...), motore 3cc invece che 2.1, corone e pignoni diversi e forse qualche altra cosuccia.
Tempo fa c'era anche una versione in kit venduta da montare, senza motore e senza radio, ma completa di molti optional. Questa tipologia potrebbe andare bene agli utenti più smaliziati, ma non so a livello di costi... Anche se, più di un modellista (e mi metto anche io nell'elenco) non vedrebbe male un modello come l'attuale ma privo di motore ed elettronica, con conseguente abbassamento di prezzo








Parlando dell'ultima versione, ci troviamo davanti a 2 versioni: la PLUS e la PLUS-GOLD.
Le due versioni, come suggerisce il nome sono identiche salvo che per un paio di "particolari": la GOLD ha in più il cambio a 2 marce ed i cuscinetti su tutta la trasmissione. Inutile dire che solo questi optional presi a parte costano di più della differenza all'acquisto... Le 2 scatole sono IDENTICHE. Per riconoscere la GOLD bisogna cercare un adesivo (di solito color argento) con scritto "2-speed transmission".
Essendo una RTR, è assemblata di fabbrica, ma sarebbe meglio smontarla e rimontarla (come per tutte le RTR per effettuare un montaggio a regola d'arte, migliorare le varie geometrie (spesso quando la tirate fuori dalla scatole le misure sono fatte a occhio... molto a occhio...) ed iniziare a prendere confidenza col modello.
La TS4n ha, come tutti sanno ormai, la trasmissione a cinghia. Ciò comporta che sia utilizzabile in pista o nei piazzali, basta che non siano eccessivamente sporchi. Tanti utenti sconsigliano l'uso sui piazzali a meno che non siano perfettamente puliti, pena la rottura delle cinghie. Però c'è almeno altrettanta gente che la usa proprio su piazzali e non ha mai avuto problemi. Difatti la TS4n non è proprio così fragile come si pensa. Logicamente se il piazzale è sporco, si rovina più che a girare in pista, ma.... Di sicuro non va usata in offroad o con terra / sabbia, perchè in quei casi davvero la trasmissione ne risentirebbe. I differenziali di serie vengono forniti con all'interno un po' di grasso, ma niente di che. I differenziali rivestono una grande importanza nel comportamento dell'auto. In base all'olio che contengono cambia il loro comportamento e, di conseguenza, il comportamento dell'auto soprattutto in curva.
Normalmente si mette olio più denso (da 50.000 a 250.000) davanti che dietro, anzi... nel differenziale posteriore si mette olio a bassa gradazione giusto per lubrificare gli ingranaggi.
Tra gli optional c'è anche il differenziale a sfere regolabile. Ma ci sono 2 problemini. Primo, non sempre è facile regolare uno sfere, secondo (mi è stato detto da diverse fonti, ma non ho mai provato di persona, ergo... prendetelo con le molle) le sfere diventano "cubi" abbastanza in fretta e, di conseguenza, il differenziale perde la sua funzione. E di sfere di ricambio non ne ho mai sentito parlare. Parlando di ingranaggi del differenziale standard, spesso e volentieri i differenziali della TS4n escono di fabbrica non correttamente spessorati, con la conseguenza di sgranare in fretta gli ingranaggi interni. Già che si apre il differenziale per inserire l'olio, è opportuno procedere spessorando i satelliti ed i planetari con rondelle da 1 o 2 decimi di mm per rimuovere QUASI completamente il gioco presente.
Il telaio inferiore è in alluminio, da 2.5 mm.



Al momento non sono disponibili telai diversi, mentre per la versione precedente c'è come optional il telaio da 3 mm. Nella parte superiore troviamo in telaietto in alluminio (spessore 2 mm)



e la scatola porta ricevente con tutto l'apparato radio (di cui parleremo più avanti).
Il modello ha i braccetti ed i supporti per differenziali ed alberini in plastica. Buona qualità, ma a furia di monta e smonta si lascia un po' andare. Come optional ci sono anche in alluminio, ma costano parecchio e, soprattutto i supporti differenziali, aumentano il peso non di poco. I differenziali sono montati su 2 anelli in plastica con foro eccentrico. In base alla posizione in cui si montano si tende o smolla la relativa cinghia.



Una regolazione un po' troppo complicata, soprattutto da fare nei piazzali. Sarebbe stato meglio un tendicinghia esterno.
Le parti in plastica sono compatibili tra le varie versioni, tranne i supporti dell'alberino centrale che sono completamente diversi. Anche quelli in ergal... Solo da una parte va bene (cambiando i cuscinetti però...). A listino hanno messo il PD7676, il supporto centrale in ergal per la PLUS/GOLD, ma al momento in cui scrivo non è ancora disponibile.
Le pulegge sono in plastica e, in caso di sassolini, potrebbero segnarsi. Ma, fortunatamente, costano poco. Si possono mettere anche in ergal, ma è meglio cambiare anche le cinghie con quelle rinforzate in kevlar che sono molto più resistenti ai sassi.
Altra parte in plastica (che non mi piace proprio) è il disco del freno. Ok che è una RTR, ma proprio non lo digerisco. Non frena come si confà (anche se alcuni dicono che si trovano bene), nemmeno regolando il freno e la molla sul tirante dell'acceleratore (eh, si... Anche quella va regolata), ma era sempre troppo debole per i miei gusti. Le alternative sono il disco in ferodo (con cui danno un trascinatore in metallo) o quello in carbonio. In teoria quello in carbonio dovrebbe essere superiore a quello in ferodo in caso di frenate ripetute, però si scalda parecchio, ed il trascinatore in plastica tende a fondersi. Attenzione al montaggio. In folle la RC dovrebbe essere libera di muoversi e, logicamente anche spalancando il gas. Se non regolate bene le pastiglie e queste stringono costantemente il disco (anche appena appena) rischiate di buttare via il disco in fretta. E quando dico in fretta, intendo 5 minuti...


Accanto al freno troviamo il gruppo cambio. Ci sono parecchie discussioni in merito sul forum, per cui mi dilungo poco. Solo poche cosine. Se smontate il gruppo, ricordatevi nel rimontarlo di tenere la vite di regolazione della cambiata SULLA SINISTRA della brugola che si usa per fissarla all'alberino guardando il gruppo dalla parte delle corone.
Il numero di giri a cui il cambio fa entrare la seconda si regola agendo sulla brugolina posta disassata sul gruppo cambio. Avvitandola si comprime una molla e si aumenta il numero di giri a cui avviene la cambiata. Logicamente, svitando la brugola la 2a entra prima.
Altro problemino che si può presentare è la rottura del cuscinetto unidirezionale della prima marcia (quella più esterna). Se ciò dovesse succedere vedreste la campana della frizione e la corona della prima girare, ma il modello rimanere fermo. Inoltre se muovete avanti e indietro la corona della prima la trasmissione rimane impassibile. Se invece muovendo la corona la trasmissione si muove ma la RC no, controllare i grani che bloccano i bicchierini in uscita dai differenziali. Se se ne smolla uno davanto e uno dietro, allora la RC è ferma.
Vi svelo un segreto... L'unidirezionale (anche quello del motore, dovrebbe essere uguale) c'è anche come pezzo singolo senza tutto il resto in alluminio. Costa molto meno del ricambio originale e si cambia in poco tempo. Bisogna cercare sui siti giusti...
I trascinatori ruota sono i classici da 12mm in plastica, ma bisogna stare attenti a non stringere troppo il dado ruota (anch'esso in plastica), altrimenti il trascinatore cede, preme sul cuscinetto e rallenta la ruota. Ho preferito montare sia i trascinatori che i dadi ruota in alluminio.
Altra "nota dolente" sono i giochi (parecchi) sull'anteriore. Fare andare dritta la macchina è un'impresa. Personalmente, come scritto più volte, ho spessorato il salvaservo, sostituito i tiranti fissi tra le 2 parti del salvaservo e tra salvaservo e servo con uniball



e, per ultimo, visto che il foro dei braccetti superiori si è allargato e ballavano un po', ho sostituito i triangoli superiori in plastica con quelli in alluminio, riducendo praticamente a 0 i giochi (tranne un accenno che ci deve essere). La cosa più importante è ricordare che mettere tutti i braccetti in ergal non è una cosa saggia. Meglio lasciare un punto "morbido" che ceda in caso di urto.
Parlando del salvaservo, si compone di 2 parti (montate su boccole), come tante RC. Nella parte sinistra, in basso, troviamo una ghiera che consente di regolare la durezza del salvaservo.

Segue 2a parte
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Ultima modifica di cava; 27-06-10 a 10:11 PM Motivo: Aggiunta versione Luxe
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