Adesso ce ne faranno due utilizzando la parte posteriore danneggiata. A parte gli scherzi sembrerebbe autentica, anche se un pò troppo nuova, d'accordo il restauro ma insomma... E' facile che ci siano delle differenze dal momento che erano costruite in maniera estremamente artigianale, a seconda del battilastra, che ci metteva quasi sempre qualcosa di suo. A Roma, fino a qualche anno fà, ce n'era una, nell'officina di Franco Meloni a lungotevere, assolutamente originale: aveva fatto qualche corsa e poi, per motivi che non conosco, era rimasta lì. Aveva solo qualche piccola, inevitabile, ammaccatura e si presentava con un velo di vernice "tanto per non lasciarla alluminio" abbastanza opaco e tante piccole asimmetrie nella carrozzeria. Pochissimo rifinita era molto diversa da quella di Monza, la domanda è: quanto è accettabile una vettura che restaurata appare così dissimile dall'originale ? Debbo dire che anche in questo caso la frase di Adreotti "a pensar male si fà peccato ma raramente si sbaglia" calza a pennello.
Saluti
Adriano
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