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Originariamente inviata da trinchetto
Lui, quando costruì il "Fiume" in scala 1:100 - 187 centimetri di lunghezza - dopo averlo verniciato ed attrezzato con batterie, servi, eliche, ... lo mise in un cassone riempito d'acqua e colò il cemento direttamente nello scafo (dopo aver isolato ovviamente gli elementi rimovibili, elettrici e di trasmissione), correggendo col polistirolo eccessi di peso localizzati, fino a far quasi combaciare la linea inferiore di galleggiamento con la linea d'acqua. Lo scafo era però in vetroresina: quello in legno gli servì unicamente per fare lo stampo da cui ricavare quello definitivo in vetroresina.
Trink
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un grande! niente di piu' empirico, infatti mi stavo domandando come fare per non eccedere...
cmq dall'asse dell'elica sale un goccio d'acqua gia' dopo cinque minuti e questo perche' non c'e' grasso siliconico nel suo interno
quindi ho dovuto rimuovere tutto ed in corrispondenza della fine dell'elica fare un buco col trapano sul quale saldare una cannuccia dalla quale far colare del grasso liquido...
il buco l'ho fatto e sembravo un dentista ora devo saldarci la cannuccia... uff
del resto se voglio fare un modello fatto bene non posso esimermi da questo brutto compito...
galleggia bene solo a prua e' un po' alzato... va zavorrato al centro verso prua...
si prosegue col nervoso