"pulizia" del lavoro
Cari naviganti,
mi capita spesso di leggere tra i commenti positivi che si fanno ad un lavoro, frasi del tipo: "complimenti per la pulizia", oppure "hai fatto un lavoro pulito", e così via.....
Mi chiedo così cosa si intenda, cosa intendiamo, in realtà per lavoro "pulito". Premesso che, ovviamente, non è termine da contrapporre a lavoro "sozzo", mi piacerebbe arrivare ad un po' più di chiarezza su due punti:
1) cosa intendiamo per lavoro "pulito"
2) quali siano le caratteristiche di quella "pulizia"
Mi son permesso di postare in questa sezione perchè la "pulizia" è stata inequivocabilmente associata ad una valutazione positiva sotto l'aspetto tecnico, dunque contiene uno o più elementi oggettivi, percepibili e valutabili per quanto attiene la complessiva qualità realizzativa. E che, una volta individuati, magari ci possono permettere di realizzare un modello un po' più..... "pulito"...!!!!
Posta la questione, do anche una mia prima idea. Trovo che un lavoro è "pulito" quando la prima impressione che ho del modello è di armonia complessiva quanto a forme, dimensioni e simmetrie. In esso i particolari sono definiti da contorni netti e, se ripetuti (es: sabordi, bigotte, paiolati,...), hanno la stessa modularità; i colori (dei pigmenti o dei legni) si distinguono e legano armonicamente nel complesso.
Che ne pensate?
Trink
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