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Vecchio 08-06-09, 01:45 PM   #1
SANTUZZODELLEPANAREE
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SANTUZZODELLEPANAREE è un newbie...
predefinito Tinteggiatura sartiame e scafo

sPERO DI CONTRIBUIRE ATTRAVERSO UN RIEPILOGO DELLE TECNICHE UTILIZZATE PER LE FINITURE CHE HO POTUTO SPERIMENTARE, A VOLTE FACENDONE LE SPESE, MA SEMPRE CON UN ARRICCHIMENTO DI ESPERIENZA.

PER IL SARTIAME FACCIO COSI':
tenendo presente che la maggior parte delle manovre fisse era trattata con sostanze bituminose al fine di ridurre l'assorbimento di acqua e quindi per preservare la tensione:
1-utilisso innazitutto un mordente ad alcool nero , molto comodo perche si fissa bene il colore ed è molto rapido. 1/4 di acqua per una bustina. si immerge il refe. si agita il contenitore e si estrae il refe per evitare eccessiva dilatazione delle fibbre.si lascia aciugare per 10 minuti.è perfettamente nero.
2- se si intendesse riprodurre l'usura superficiale, basta un pezzo di stoffa o spugnetta imbevuto di candeggina e passato rapidamente per scolorire leggermente le parti più esterne del cordame.
3- metto in opera lo spezzone così ottenuto e successivamente spennello con colla vinilica molto , molto diluita per donare un pò di lucentezza che restituisce l'immagine del bitume.

per lo scafo:

esistono ormai dei mordenti a solvente...non acquaraggia, compatibili con tuttre le tipologie di successiva verniciatura trasparente. non utilizzerei , salvo diversa esigenza specifica, soluzioni acquose perchè dilatano troppo il legno e spesso il ritito non recupera.
ovviamente passo il mordente prima dell'incollaggio fatta eccezione per il caso in cui l'accumolo negli angoli del mordente stesso faccia gioco per effetti realistici di usura. a questo scopo si possono anche carteggiare lievemkente gli spigoli e tirare fuori un pò la tinta originale del legno simulando perfettamente l'usura.

per la finitura utilizzo un ottimo prodotto sayerlac il 012. che non è un nitro tradizionale ed ha una tenuta nel tempo eccezioale oltre ad essiccare rapidamente e a prestarsi a velature e ritocchi successivi senza difficoltà e impronte. la prima mano, ad altissima diluizione, serve solo a fare alzare "il pelo". carteggiato il tutto con grana 800 o 1000 si può procedere alla finitura...ovviamente il tutto sarà opaco o al massimo semilucido.

vi invito a provare inoltre il seguente accorgimento. quasi tutti disponiamo di un dremel o comunque di un mini trapano. bene, tra gli accessori c'è il rullo o la spazzolina di feltro. dopo l'ultima carteggiata, prima della verniciatura, spazzolare tutte le parti con questo accessorio miracoloso. oltre a rendere la superfice così liscia da avere quasi un aspetto già verniciato, toglie quasi tutto il pelo, e se lo passatesul fasciame o sul ponte o dovunque vi siano listelli accostati, rimuove anche il più piccolo residuo di colla in eccesso senza occare minimamente il legno e ripristuinando quegli spazietti così preziosi per una lettura degli incastri e degli accostamenti delle tavole.
spero di essevi stato utile. apresto.
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