Discussione: Nave etrusca
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Vecchio 06-10-08, 02:35 PM   #2
francisdrake
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Difficile dirlo, visto che non si usa più quel sistema da un migliaio di anni. Per prima cosa ti dico com’è nato il modello: si tratta di un progettino che prende spunto da una pittura rinvenuta in una tomba etrusca a Tarquinia, non ne ricordo l’autore, purtroppo. Da quei disegni sono stati ricavati due modelli: uno molto fedele al dipinto e quindi poco realistico, con proporzioni che non gli avrebbero consentito di tenere il mare, ed uno con le stesse caratteristiche estetiche ma più verosimile come proporzioni. Entrambi fatti in collaborazione con un amico anche lui modellista. L’iniziativa era partita dal Gruppo Archeologico di Cerveteri, G.A.R., e da un’associazione modellistica di cui facevo parte e prevedeva la realizzazione di un modello per il G.A.R. ed un corso di modellismo per i ragazzi di una scuola locale, che è andato avanti con successo per la durata prevista di diverse settimane. Nel complesso una bella esperienza, non credo che un corso di modellismo per ragazzi si trovi tanto facilmente, in giro. Del primo modello, quello della foto, ho perso le tracce dopo che è stato consegnato, il secondo ce lo siamo tenuto e fa bella mostra nel locale del mio amico modellista, un bacaro veneziano qui a Roma. Venendo ai timoni, erano la norma fino al medioevo, quando si passò al timone unico in poppa. Il funzionamento era probabilmente analogo a quello del timone unico, con il timoniere (o forse più di uno) su una piattaforma rialzata, che manovrava due barre orizzontali facendo così ruotare le due pale (a me ruotano anche senza la barra orizzontale, altro che etruschi). Per ora mi fermo per mancanza di tempo, ma la questione è appena all’inizio...ciao
FD
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