Re:La Saettia
Partendo dalle linee d’acqua disegnate dal guardiamarina Dummer alla fine del XVII secolo, oggi pubblicate su alcuni libri e riviste, ho iniziato a tracciare ordinate e chiglia, in scala 1:36, in modo da avere un modello di grandi dimensioni, sul quale piazzare il maggior numero possibile di dettagli. Era mia intenzione ottenere uno scafo con la parte centrale priva di ordinate, per poter ricostruire la stiva con il suo carico. A tale scopo, prima di montare le ordinate, ho tagliato via una parte della chiglia in compensato, corrispondente alla zona della stiva, parte che ho subito dopo rimesso al suo posto, fissandola con pochi punti di colla. Quindi, ho incollato tutte le ordinate e ho iniziato la posa del primo fasciame. Una volta terminato il fasciame, ho “estratto” tutta la parte centrale dell’ossatura, cioè la chiglia precedentemente tagliata e reincollata, con sopra le ordinate, forzando i pochi punti di colla che tenevano insieme questi pezzi al resto del modello. Ho ottenuto così uno spazio libero per la stiva. La parte inferiore della chiglia, quella in vista all’esterno dello scafo, è stata sostituita con legno di rovere, trovato presso un restauratore di mobili antichi. Ecco come si presentava la saettia prima del completamento del fasciame e dell’operazione di “svuotamento”.
Ultima modifica di redhawk; 16-04-08 a 11:33 AM
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