Quote:
Paolo Ognibene (27-07-2004 07:23 p.m.):
Il forcellone sarà in metallo e come già annunciato in mio post precedente la corona primaria sarà in plastica.
Quote:
REX:
Ma veniamo alle domande.
Qualora decidessi di cambiare i rapporti come devo fare dal momento che la corona è tutto un pezzo con il mozzo? Cambio il rapporto finale tramite altri ingranaggi?
Come si comportano i lunghi bulloni in alluminio tenero che serrano a pacco le piastre del telaio in caso di urti violenti? Secondo te non si troncano di metto?
Quanto è progressivo un freno che prevede un disco in plastica e le plastiglie in metallo?
|
I rapporti si cambiano sostituendo il pignone sul motore (le moto difficilmente impennano a causa del rapporto in uso , della coppia del motore e della frizione ma a volte capita).
I lunghi bulloni come dici tu in caso di urto violento si piegano come probabilmente altri pezzi (non è un Highlander immortale).
Il freno opportunamente rodato frena bene .
Gli steli in acciaio e le piastre in ergal sono optionals (e lo sono sempre stati).
I venti numeri extra sono uscite di optionals e non sono obbligatori.
Ribadisco che la moto proposta da DeAgostini è la versione base prodotta da NuovaFaor.
Per il motore credo che come in tutte le cose bisognerebbe usare un pò di buonsenso e leggere le istruzioni.
Per quello che si sente in giro (sempre gli stessi Nick nei forum) alcuni si sono lamentati perchè il radiocomando non era quello della videocassetta , il mio da 400 euro ... no comment.
|
In questo forum non si e' tirato in ballo il tuo bel radiocomando (e quindi non si sa cosa centra) ma cose piu' pratiche come l'acciaio l'alluminio o la "plastica" e fatte un po' di domande a questo riguardo su come tu la pensassi. Qui non si mette in discussione la validita' della moto ma quello che propone la deagostini: Alla fine se si segue la raccolta questa moto viene a costare quasi come una RG1. Non capisco perche' difendere la deagostini e non il prestigio della moto NUOVAFAOR (per come deve essere). Saluti