Ciao Marcello, se mi permetti ti do subito un consiglio: non autobiasimarti se pensi di essere in ritardo con i lavori sulla nostra "Belle" barca; goditi con calma e riflessione ogni fase del montaggio e ricordati che non siamo a Imola o a Le Mans. Citando un amico del forum "...talvolta per mettere in opera uno spezzone di listello ci ragiono sopra per ore intere"...pensando al "dopo", aggiungo io. Citandone un altro che, purtroppo, di questo forum non fa parte "...non dimenticate mai che quando sbagliate la costruzione di un piccolo particolare e decidete di buttarlo via per ricostruirlo, buttate SOLO un pezzetto di legno".
Detto questo...gli alloggi (tacche) dei bagli sui dormienti non sempre si trovano in corrispondenza dei quinti e segnano un andamento tutto loro; longitudinalmente i ponti hanno un andamento leggermente "avvallato", con la massima depressione in prossimità del "maestro"; trasversalmente è l'arco dei bagli a reggere il gioco convogliando le acque verso le murate. Questo preambolo per dire che Hachette, invece, ahimè, considera la linea dei dormienti perfettamente orizzontale (più o meno: certi saliscendi nella mia!..) ed in base a ciò hai l'opportunità di correggere i difetti che riscontri: una volta sistemati tutti i quinti prendi un bel listello che corra da prua a poppa, appoggialo sulle tacche (sulla maggior parte che puoi) e traccia a matita una bella linea suborizzontale che faccia da guida per sistemare, a scalpello (vacci piano!), gli alloggiamenti dei dormienti tutti allo stesso livello. Non provare a cercare di ottenere quel leggero avvallamento di cui parlavo prima: l'ammiragliato è un'altra cosa!
Per quanto riguarda i dormienti più o meno lunghi, che non arrivano dove dovrebbero o vanno oltre (tutti noi miseri hachettebellisti ne siamo stati vittime) hai l'opportunità, come ho avuto io, di ricostruirteli della lunghezza giusta, fino ad arrivare agli altri spezzoni di dormiente (correggi sempre le giunture, verificando sempre che siano fatte metà e metà sul quinto, perché appoggino bene e non "a sbalzo"). Per la ricostruzione precisa delle tacche utilizza, correggendo la lunghezza dello spezzone, il "negativo" rimasto sulla tavoletta da cui hai tratto lo spezzone di dormiente troppo corto o troppo lungo (mai buttare via legnami di risulta!). Controlla sempre la simmetria tra babordo e tribordo.
ATTENZIONE! Le istruzioni relative al montaggio del tratto D2T (fasc. 51) relativamente all'orientamento SONO ERRATE (pensa un po'!); in tal senso non mi dilungo ulteriormente perché ti avrò già stancato ma puoi fare riferimento alla serie di post di qualche tempo fa di Martemide, che da qualche tempo, purtroppo, non si fa sentire più.
Ciao, scusami, mi sono proprio dilungato troppo!
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