Dopo 5 giorni di lavorazioni varie ho messo il" gatto nel sacco",,, pardon i "cannoni nella scatola dell'artiglieria"
, solitamente preparo l'artiglieria prima di metterla sul ponte della nave, perchč inizio con della lavorazioni relative ai pezzi, preferendo, ormai che ho iniziato, terminare i pezzi, che per preservare dalla polvere e varie ripongo nella "scatola dell'artiglieria" ,,finalmente
Qualche immagine sulle lavorazioni,
il perno delle ruote, e particolare sull'affusto inferiore
e la preparazione del cuneo di punteria e la sua collocazione
La lavorazione "stressa" molto il legno degli affusti per cui una mano di olio paglierino ridona il colore e preserva l'essenza dal detoriamento, mentre sull'ottone il brunitore conferisce un colore piu' appropriato
una foto di confronto tra prima e dopo la mano di olio paglierino (anche se le "fiammature" naturali ,secondo me, sono piu' belle sul pezzo da trattare, che verrā trattato in seguito
)
necessaria una seconda mano alle canne dei cannoni, sia per il consolidamento della pittura e per una maggiore "piacevolezza" del pezzo
Come dicevo le misure del cannone completo sono di 4 cm, quelle della canna sui 36mm, la tornitura non č stata particolarmente complessa, sicuramente possiamo tornire misure maggiormente "ridotte", essenze dure, buona centratura e affilatura sono gli elementi fondamentale per un buon risultato, ovviamente anche il tornietto...)
mi dimenticavo della piu' importante per me, visto che non sono piu' un "ragazzo" da tempo
una visiera con ingrandimenti appropriati
e finalmente i pezzi nella scatola
in seguito iniziero' a lavorare (si fa per dire...) sul ponte di batteria
alla prossima
luponero