Come anticipato apro il wip sulla realizzazione di questo galeone scelto anche dall'amico Massimo che saluto (e che spero di vedere presto), non ripeto la presentazione che Massimo ha fatto molto bene e ben documentata, la realizzazione simultanea di un bel modello ci permetterā di approfondire varie caratteristiche creando stimoli reciprochi
, il miglior compagno di viaggio e d'avventura che mi poteva capitare (se fosse stato un altro lo avrei detto di "costui" ""scherzo"").
il Matteucci č il realizzatore dei piani costruttivi, buon disegnatore, cittadino di Firenze, la citta delle fazioni e confederazioni...
negli anni 75 ero un iscritto dell'associazione Navimodel di Firenze, nella quale una delle figure di maggiore "spicco" era senz'altro il Lusci
e chi era con Lusci non era con Matteucci... niente di che, entrambi erano dei bravi disegnatori, entrambi erano di Firenze, ma a quei tempi la competizione e la passione era molto "accesa" e le caratteristiche "storiche e il carattere stesso della cittā ben alimentavano questa competizione, entrambi hanno lavorato sui soliti modelli ma con diverse analisi tecniche e visioni, che erano di "stimolo" in accesissime discussioni tra modellisti, come dicevo, era l'animo, la storia, il carattere di Fiorenza che alimentava questa situazione ,
Cerchi o Donati, bianchi o neri, guelfi o ghibellini,
Matteucci o Lusci, io ero Lusci,
anche se il Matteucci non mi "dispiaceva",
non ho mai realizzato alcun modello del Matteucci, ma c'č sempre una "prima volta" ,,, questa
Il modello č in scala 1/60, riportato su sei tavole (una implementata dal AMB,dai quali l'ho acquistate) ben disegnate e ben spiegate, una caratteristica del Matteucci, ma mancanti di alcune parte fondamentali, altra caratteristica tipica e molte volte richiamata nelle discussioni, comunque ridisegnero' i ponti mancanti, con il tecnigrafo "vecchia maniera")
come indicazione per la realizzazione della chiglia e ordinate si consiglia il compensato da 5 mm, ma sia perchč non l'avevo e anche in ragione di una struttura piu' robusta ho utilizzato del compensato da 6 mm, modificando leggermente le scasse(e dove possibile realizzando degli incastri tra i montanti dell' ordinate e la chiglia)
con photoshp ho scansionato le varie parti riportandole sul compensato, incollandolo con la colla spray removibile,(molto utile permette di rimovere tranquillamente e senza tracce alcune parti della immagine incollata, senza i problemi classici di quando s'incolla la carta con il vinavil sul legno)
come dicevo la colla utilizzata permette velecomente di levare parti sugli incastri mantenendo il disegno e i punti di riferimento necessari per verificarne la precisione
in prossimitā della prua e della poppa andrannno realizzati i riempimenti per la posa piu' armonica dei listelli
necessario quando si parte con la realizzazione di un modello, perdere un po' di tempo nello studio delle immagini e informazioni tecniche,
possibilmente realizzando le varie parti nella "testa" (soprattutto se si č in "pensione") prima di passare alla realizzazione vera e propria, metodologia, se ben fatta permette di evitare errori e sviste... ma un conto e dirlo/scriverlo e un conto č farlo... vedremo in seguito
luponero