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Originariamente inviata da Danielj
Premetto che quello che dico non è legge, ma è un mio metodo di lavoro con cui mi ci trovo bene se devo verniciare a bomboletta. Le prime mani che do' sono a sporcare la carrozzeria, passate veloci di colore distanziate l'una dall altra di 15 minuti. Do' circa 4 mani. La 5 è più pesante il colore deve formare una patina bella spessa.. Tra una mano e l'altra prima della verniciatura riscaldo con il phon da capelli la carrozzeria e a carrozzeria calda passo le varie strati di vernice. Prima di dare la 5 mano che do' il giorno dopo, controllo la carrozzeria e liscio tutto con le varie carte fino alla più fina. Questo toglie la patina di lucido della bomboletta ma la vernice è tutta liscia. Perciò do' un altra mano di vernice una passata normale così da ristabilire la compattezza del colore e la brillantezza. Quando si dà la mano, il colore che si deposita non deve dare la sensazione di riflessi bucciati e ne ondulati. Ma una patina che sembra bagnata. Ecco il perché del passaggio con il phoon, così da fermare i pigmenti superficiali ed evitare colture strane perché è impossibile mettere a differenza del tettino la vernice in "orizzontale" e far stendere la vernice nel suo processo naturale di essiccazione. Non avendo un forno e le temperature esterne non sono molto adatte a verniciare. Spero che hai capito non è facile da spiegare.
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Cinque mani di vernice? ma così non rischi di caricare troppo colore e di perdere tutti i dettagli? Sarebbe molto più semplice ed economico fermarsi a due e lucidare con trasparente
