Ero restato alla realizzazione dei bozzelli, ne ho fatti un po' sempre con la solita tecnica
una volta stimato la quantità necessaria ho terminato le varie forme
e terminato i bozzelli è arrivato il momento di pensare alla realizzazione del cordame per le manovre.
Ho iniziato a preparare il cordame per le manovre dormienti, ovvero il cordame che doveva tenere ben salda alberatura contrastando l'azione dei venti e del moto ondoso, per garantire questa condizione erano necessari le sartie, stragli e paterazzi che venivano messi in tensione con l' arridatura effettuata con le bigotte e bozzelli.
Per la realizzazione del cordame sono partito con la realizzazione di cavi "torticci", per la commettitura dei cavi ho utilizzato dei filati della Gutermann in
poliestere e una macchina per la commettitura, mi ero attrezzato anche per la cucitura delle vele, ma la realizzazione del cordame è stata piu' lunga del previsto, ho iniziato con la preparazione dei cavi sia a tre e a quattro legnoli, utilizzando spessori diversi dei filati (legnoli) ottenendo dei cavi torticci di tre misure, per lo straglio dell'albero maestro e per le sartie e paterazzi, cercando di riportargli in scala (lo straglio dovrebbe essere un cavo del d. di 10 cm circa (in scala 1/50 = 2mm), le sartie maggiori di 8 cm (in scala 1.7mm) i paterazzi di 6 cm (1,4mm) cosi scambiando i vari filati ho fatto le matassine (la macchina dispone di un sistema di commettitura che permette la realizzazione di rocchetti di filo continuo)
nella foto che segue, la macchina da cucire e quella per la commettitura dei cavi
seguono le varie corde e legatura per l'incappellaggio delle medesime
le legature (gassa piana) sono tratte da un volume molto famoso "Modelli navali del Curti"
mentre questa foto è l'incappellaggio del prima sartia doppia nell'albero maestro all'interno della coffa,
ovviamente il cordame è una parte molto importante e complessa, sicuramente una buona "corda" faceva la differenza per cui esistevano diversi tipi di corde e trattamenti antivegetativi, che vi illustrero' in seguito
alla prossima
luponero