Discussione: Coca Amati
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Vecchio 20-05-19, 11:04 AM   #114
Vinavil
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Vinavil è un newbie...
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Ciao Nick. Grazie mille della visita.

Nel realizzare il mio modello ho cercato di ispirarmi alla Coca di Matarò la quale non ha le aperture per accedere ai ponti di prua e/o di poppa. Per quanto riguarda le scale di accesso ai ponti superiori ti posso dire che anche queste non sono presenti sul modello di Matarò (per come è conservato adesso al Museo Marittimo di Rotterdam) ma non è escluso che originariamente vi fossero. Tieni conto che il modello ha avuto una vita abbastanza travagliata della quale abbiamo ben poche informazioni e sicuramente ci sono particolari costruttivi del modello che non ci sono pervenuti e sono mancanti: alcuni probabilmente sono andati accidentalmente persi (es. la porta del tambucio), altri invece sono stati rimossi volutamente (e.s. l’albero di mezzana).
Per quanto riguarda i disegni forniti nel kit della Amati, kit da cui io sono partito nella costruzione, ti confermo che sono presenti sia le aperture su entrambi i ponti che le relative scale di accesso.
Discorso più complicato è valutare se le cocche spagnole del XV secolo avessero realmente le scale e/o le aperture sui ponti. A questa domanda non so risponderti anche se ipotizzo che almeno le scale fossero utilizzate per accedere ai ponti superiori.
Nel libro di Guido ERCOLE, "Duri i Banchi!" ho visto un disegno di una cocca Veneta del 1500 dove a prua sono presenti ben due aperture sul ponte e l’accesso è regolamentato da due scale, una per apertura. L’accesso al castello di poppa è consentito dalle sole scale e non c’è nessuna apertura di accesso al ponte stesso.
Il seguente particolare del quadro "Il giudizio di Paride" dipinto da Sandro Botticelli intorno al 1480 è raffigurata una cocca abbattuta in carena per lavori di manutenzione.

Coca Amati-giudizio-di-paride.jpg

Come puoi vedere non ci sono scale e non ci sono aperture sui ponti. Probabilmente le scale sono state rimosse in quanto la nave è adagiata su di un fianco. Non escluderei nemmeno una semplificazione che si è preso l’artista. Ti posso ulteriormente dire, che nel libro di Winter che tratta la Cocca di Matarò ci sono svariati disegni di Cocche, spagnole e non, ma nessuna delle raffigurazioni permette di capire se le aperture sui ponti e le scale di cui parli siano presenti.
Credo che necessiterebbe un’indagine più accurata che io non ho fatto per ovvi motivi.
Forse altri più informati di me possono illuminarci sulla questione.

In attesa di un intervento più autorevole, cordialmente ti saluto.
Massimo.
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