L'evoluzione dei lavori dovrebbe consistere nella realizzazione dei casseri sia di prua e di poppa e dei relativi ponti, prima della loro realizzazione logica vuole che si realizzino i particolari nelle parti sottostanti a quelle che si sviluppa per cui ho la necessita di terminare particolari sul ponte principale, prima di tutti l'armamento, anche su questa caratteristica le informazioni sono diverse, il Duro cita che l'armamento consiste in due bombarde e sei bombardelle, mentre il Guillen riporta nella realizzazione del modello effettuato nel 1927 4 cannoni spagnoli, io ho optato per la prima soluzione, avevo trovato in internet i modelli di due cannoni spagnoli che come misure andavano abbastanza bene e su un altro sito che vende materiale per modellismo delle colubrine, che comunque si potevano utilizzare sia per le misure e le forme abbastanza simili a quelle riportate sia nei disegni dei piani di costruzioni e nelle immagini del libro di Pastor, quello che non mi tornava
era la spesa che avrei dovuto sostenere per la spedizione, due negozi diversi
equivaleva a una ventina di euro di spedizione e una trentina di euro di materiale (più o meno una cinquantina di euro), visto che la spesa non era poi cosi poca e che la somiglianza dei prodotti era abbastanza "relativa" ho preferito provare a farmi l' armamento necessario.
Non ho un tornio per metallo, ma un tornietto a legno, per cui ho iniziato con le canne delle bombarde, che erano di ferro a doghe rinforzate da cerchi, che erano posato con legature in corda in dei "ceppi" (anticamente affusti ricavati da ceppi di quercia scavati)
per la loro realizzazione ho utilizzato del noce e in seguito l' ho dipinte con smalto nero all'acqua,
anche per la realizzazione dei ceppi ho utilizzato del legno di noce nostrano
(ispirandomi elle immagini della Santa Maria del Guillen e dei disegni del Monleon)
come inizio non era male, e visto che avevo iniziato con la realizzazione delle bombarde ho deciso di realizzare anche le bombardelle, che sono piu' piccole delle bombarde, munite di forcella e piazzate sui capidibanda, per fare queste ho utilizzato del bosso che contornava delle aiuole dove abito,e che purtroppo si è "seccato" dall'estate scorsa,
non è propriamente il massimo, ma permette una tornitura piu' precisa, rispetto a quella ottenuto con il noce
terminata la tornitura ho riportato le parti esterne che compongono la bombardella
la forcella, la braga, il codolo e il mascolo con l' impugnatura...
insomma ci sono stato tre giornate di lavoro e ancora non ho terminato
che dire, sono abbastanza soddisfatto, ( e anche se avrei fatto molto prima ad acquistarle, probabilmente avrei già terminato i ponti e casseri,ma "l' occhio vuole la sua parte" e in questa passione spesso detta legge.
luponero