Perdonami se rispondo solo ora, ma solo ora sono arrivato
Mi permetto di dare a te il consiglio che ho ricevuto io stesso quando ho posto una domanda molto simile alla tua.
Se non hai mai fatto volare un multirotore, il consiglio più prezioso è quello di iniziare con un quadricottero base, ma veramente base, per imparare i fondamenti e farti le ossa.
Questo approccio ha diversi vantaggi:
- se non si è mai pilotato un multirotore, è praticamente sicuro che ci saranno schianti, danni, errori dettati dall'inesperienza; molto meglio commettere questi sbagli con un apparecchio da 20-50 euro che non con uno da cifre molto superiori;
- i multirotori più avanzati hanno tutta una serie di tecnologie (altitude hold, position hold, return to home e simili) in grado certamente di aiutare nel pilotaggio ma che, se malfunzionanti, portano a grossi problemi per un pilota che non sa gestire l'apparecchio in manuale; i multirotori di base, invece, non avendo nessuno di questi ausili, impongono di imparare le basi e di avere quindi maggiore confidenza in qualsiasi situazione;
- non è necessariamente detto che questo interesse continui a crescere, meglio coltivarlo con apparecchi a basso costo e poi, se la passione perdura, passare a qualcosa di più serio;
- apparati di base, quindi con motori quasi certamente brushed, aiutano nell'imparare le basi della manutenzione (come sostituire un motore, per esempio) e la cosa aiuterà in qualsiasi fase e con qualsiasi apparato in futuro;
- dal momento che la scelta delle funzioni/tecnologie a bordo di un apparato è molto variegata (preferirai avere gimbal? action cam esterna o cam integrata? sensori antiostacolo? gps? barometro?), meglio capire dall'inizio quale tecnologia aiuta in cosa e farsi una lista di priorità così da decidere successivamente quale possa essere l'apparato più adatto per i nostri scopi.
Lungi da me voler insegnare nulla, non ne ho titolo
però personalmente ho trovato queste indicazioni molto utili e servono, forse, ad evitare che una passione si tramuti in frustrazione.