La finitura dei racer di coppa America non è semplicissima perché lo scafo va tirato a lucido ed ogni minima imperfezione salta all’occhio.
La prima cosa da farsi è stabilizzare il fasciame. Se non hai ancora montato il ponte, è quindi opportuno incollare all’interno dello scafo, tra le ordinate e sul fasciame interno, alcune pezze di garza bagnate di colla. Meglio colla alifatica che vinilica, in quanto non contiene acqua e non gonfia dunque i listelli.
Fatto ciò occorre preparare il fondo per la verniciatura esterna. Se pensi di colorare lo scafo, puoi usare anche stucco, altrimenti no. Se colori, la parte da verniciare può esssere pareggiata alla perfezione con stucco in pasta per legno, meglio se molto morbido (lo rendi morbido eventualmente diluendolo), poi carteggiando a grana fine. Se rimane a legno, eventuali fessure tra i listelli potranno essere chiuse mettendo un po’ di colla alifatica o cellulosica dentro alle fessure, poi scartavetrandoci sopra con carta a grana fine. Ripetendo l’operazione laddove ci sia molto da riempire.
A questo punto occorre tappare la porosità del legno. Il turapori è ideale. Dopo l’asciugatura, carteggiare a grana finissima e se del caso dare una seconda mano. Ricarteggiare sempre a grana finissima. Un buon lavoro è quello di dare la prima mano di turapori diluendolo in modo da farlo penetrare a fondo.
A questo punto si può verniciare. Con pigmento (se colori) o trasparente (se rimane a legno). Difficilmente, anche se te lo auguro, sarà una realizzazione “a specchio” al primo tentativo. Se così non fosse, devi passare una mano di carta vetrata finissima (es:1000), eventualmente bagnandola per darle più grip, su tutta la superficie e riverniciare.
Ovviamente ogni carteggiatura va data solo ad essicatura ben avvenuta. Altra avvertenza: stucchi, turapori e vernici è bene siano della stessa tipologia (es: alla nitro)
Trink
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Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
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