Giochiamo che è il settantesimo di Porsche e giocano come pazzi gli editori con tomi ad hoc , ho dato la mia parte ma rimane un piccolo elenco da sfangare , vedremo come e quando. Al momento , complici le solite sessioni autografi mirate , mi sono dedicato a questi due , li riassumo tanto il succo dei libri è lo stesso . Entrambi sono biografie autorizzate , ma la parte iconografica è in un caso mostruosa e soprattutto non costano un botto. Quello di Derek Bell più leggero, pesa 276 pagine mentre quello di Hurley Haywood di pagine ne vale 416 . Il testo è in inglese per entrambi , tanto ormai la nostra nazione , da questo punto di vista non vale una cippa, mai un doppio testo. E si che gli studiosi di dati, quelli che so tutto io perchè la statistica è il sale del mondo ci dicono che la seconda lingua più seguita ala mondo è l'italiano anche se , col piffero che trovi uno che lo voglia parlare con te mentre sei sperduto in qualche incrocio di merda sulle highland scozzesi e ti sei perso perchè anche il navigatore ha le pile scariche. Vabbè ho deragliato per esagerare, ritornando ai due libri meritano per la qualità delle foto sconosciute anche se la carriera di Derek è più mirata al periodo 956 Rothmans .
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