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Vecchio 22-10-17, 09:50 PM   #48
utinam
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utinam ha avuto comportamenti non adeguati in passato...
predefinito

Pienamente d'accordo su tutto quello che hai scritto. Il mio sfogo è stato che ,pur non ritenendomi un modellista d'arsenale, credo di aver realizzato qualche cosa di buono. Tanto per fare un esempio
due modelli di nave Turche che da soltanto dico solo due tavole dell'ammiraglio Paris progetto preso da “Souveniers de marine conserves” e altre ricerche su internet per l'allestimento, ho realizzato qualche cosa che non ho visto mai sui nostri siti di modellismo. Quindi quando i miei lavori vengono paragonati a cose di “Fantasy” (con tutto il rispetto per il fantasy), mi girano un po i cosidetti ...
Realizzare un modello del Victory o del Vespucci o del San felipe di questi c' e un inflazione,ed è come fare il cinese della situazione, ovvero avere più possibilità di copiare...
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Originariamente inviata da matiz Visualizza il messaggio
Partiamo dai materiali
Riprodurre in scala un modello, equivale anche a riprodurre in scala la venatura del legno, da secoli, il legno più usato e adatto è il pero, per diversi motivi, ha pochissima venatura, una grana molto fine, ha la fibra corta, per cui si lavora molto bene, è più resistente ai tarli di altri legni, il colore si avvicina a quello della quercia, il legno di pero non lo si trova in una tonalità unica, ma va dal chiaro al rossiccio.
Per quanto riguarda i metalli, personalmente uso l'ottone, per vari motivi già spiegati mille volte, si lavora bene al tornio e a lima, si salda bene, si brunisce bene, non uso resine o quant'altro, non uso ferro acciaioso o acciaio, in quanto col tempo si hanno problemi di ruggine, usato per chiodare, l'acciaio, alla lunga, macchia il legno.
Per quanto riguarda l'omettere o no certi particolari, tutto sta a quello che vuole realizzare il modellista, innanzi tutto dipende dalla scala in cui costruisci, in un modello in carpenteria, o in arsenale, chiamalo come vuoi, non ci sono regole fisse che per forza ti impongono di costruire tutto, personalmente amo valorizzare la struttura dello scafo, mettere in risalto particolari costruttivi dell'ossatura, dei ponti, questo implica che si deve fare una scelta, omettendo dei particolari che impedirebbero la visione che ti sei prefisso, altra scelta, l'omissione delle vele per valorizzare particolari costruttivi dell'alberatura, altra scelta adottata per la maggior parte dai modellisti francesi e belgi è quella di tagliare le costole di riempimento da un lato per far vedere gli interni, scelta che non mi trova d'accordo, ma che non biasimo, comunque, omettere non vuol dire semplificare, sia ben chiaro.
Alla fine, non ci sono regole scritte su cosa si deve o non si deve fare, quello che secondo me è importante è costruire un modello non omologato, in cui si riconosca la mano del modellista attraverso le sue scelte, accostamenti cromatici, etc.
Come vedi, si può stare una vita a discutere, alla fine, quello che conta, è costruire qualcosa di attendibile, questo comporta una ricerca, la ricerca deriva dalla voglia che si ha di dedicare del tempo a leggere e cercare di capire che funzione avesse ogni pezzo di legno, di metallo, di corda componenti un bastimento, il cercare di migliorarsi.

Ultima modifica di utinam; 22-10-17 a 10:30 PM
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