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Vecchio 12-10-17, 04:39 PM   #4
ilvecchiodelmare
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ilvecchiodelmare inizia ad ingranare.
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Ad una lettura e traduzione veloce, il testo può apparire un tantino confuso e va riletto con calma:
Il modello d'epoca (che ho trovato casualmente e che mi ha dato lo spunto) è quello della Lionne, piccola nave militare oneraria addetta al trasporto cavalli, capostipite di una classe di navi (la classe Lionne appunto) costruite in una dozzina d'esemplari che differiscono uno dall'altro - oltre che per il nome - per la polena e per particolari minori non strutturali.
Una di queste, la Coquille, fu ribattezzata Astrolabe (II°) previa conversione in corvetta, senza modificarne la struttura.
Non sono riuscito a trovare i piani della Lionne ma solo quelli (generici) di un'altra classe di gabarre écurie che peraltro differisce dal modello della Lionne solo per una curvatura più accentuata del dragante che a sua volta "sposta" in basso la linea pontuale del frapponte: le linee d'acqua sono sovrapponibili come le altre linee pontuali. Di conseguenza la fenestratura del quadro e delle bottiglie (in tale categoria) non può che essere "simulata". Una piccola copertura per l'agghiaccio ed un accenno di castello completano le differenze.
Dalla Coquille all'Astrolabe-0n.jpg

Ho realizzato da tali piani un'ossatura in cartoncino in scala 1:120 composta unicamente da venti ordinate, una falsa chiglia ed un ponte di corridoio.
Mi è bastato usare un listellino da 05 per verificarne la sovrapposizione dell'opera viva con quella del modello (dragante escluso).
L'opera morta era facilmente modificabile..per cui sono passato allo step successivo: la comparazione con i piani Mantua (unica casa che - per quanto ne so - commercializza il kit dell'Astrolabe).
Ho comprato tali piani ed ho ripetuto l'operazione "cartoncino" investendo poche ore per tagliare falsa chiglia, ordinate, ponte di corridoio e coperta in compensato di tiglio da 5 mm e da 1,5 (per la coperta).
Senza rifinire i pezzi li ho assemblati a secco. L'opera viva corrispondeva pressochè in toto, sia al modello della Lionne che al modellino in cartoncino.
A questo punto ho ordinato alla Mantua la serie delle fotoincisioni e la polena ed ho cominciato a modificare (sulla carta) i piani Mantua relativamente all'opera morta ed al dragante.
Le misure della nave corrispondono a quelle riportate della Lionne e a quelle del modello d'epoca con il solo scarto fra l'1:48 del modello e l'1:50 dei piani Mantua.
Dalla scoperta in rete del modello a un mese fa, quando ho iniziato la costruzione vera e propria, ho lavorato tre mesi prevalentemente solo con carta e matita.
Come modello ho solo il modello della Lionne ed un quadro d'epoca dell'Astrolabe:
Dalla Coquille all'Astrolabe-0d.jpg
__________________
Stefano

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Ultima modifica di ilvecchiodelmare; 12-10-17 a 04:41 PM
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