Discussione: Santa Maria Amati
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Vecchio 28-08-17, 10:22 PM   #18
elizanda
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elizanda ha avuto comportamenti non adeguati in passato...
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Ciao,
giusto per crearti ancora più confusione (scherzo ovviamente), diciamo che esistono 3 metodologie per piegare i listelli ed una serie infinita di procedure derivanti più dall'inclinazione personale che da motivazioni vere e proprie:

- Piegatura a freddo
- Piegatura a caldo
- Piegatura a umido

Sostanzialmente la piegatura a freddo si esegue molto delicatamente con le mani per piccole curvature e per listelli sottili (0,5 max 1) o con l'apposita pinza ma solo se si tratta di curvature dolci o per il primo fasciame dove gli eventuali segni lasciati dalla pinza non infastidiscono più di tanto (il primo fasciama verrà poi grattato, stuccato e ricoperto quindi puoi permetterti quasi tutto).

La piegatura a caldo si fa con l'apposito piega listelli elettrico, con barattolo e candela, con saldatore, con fornello e chi più ne ha ne metta.... il vantaggio di tale sistema è che una volta piegato il pezzo è immediatamente incollabile, non lascia segni (se stai attento a non bruciarlo) ed è stabile nel tempo; l'altra faccia della medaglia è che spessori oltre i 2mm sono un po' complessi e laboriosi da modellare.

La piegatura ad umido permette di piegare qualsiasi tipo di legno e di spessore ma bisogna saper pazientare.... Dopo aver messo in ammollo il legno per 1ora/1 giorno (a seconda del tipo di legno e dello spessore) si può mettere in posa come dicevi tu direttamente sullo scafo (solo il primo fasciame e solo dopo aver ricoperto di scotch le ordinate per evitare che assorbano umidità), oppure si può mettere in forma usando chiodini/barattoli/dime/supporti vari per una intera giornata, oppure ancora si può sagomare usando il precedente metodo a caldo che provvederà anche ad asciugarlo oltre che a piegarlo.

Al di la di questa breve panoramica, posso concludere consigliandoti di provare un po' di tutto a seconda del tempo di cui disponi, dell'accuratezza che vuoi raggiungere, delle tue simpatie o delle necessità contigenti, tutti i metodi sono validi e tutti portano ad un buon risultato se sai essere paziente, critico e motivato..... la manualità verrà con il tempo e la forza di volontà !!!

Io ritengo che il primo modello debba essere un banco prova per sperimentare le varie tecniche e verificare le proprie attitudini, non pretendere di creare un capolavoro ma trai soddisfazione da ciò che vedrai uscire dalle tue mani..... vedrai che se ti prende il "virus" del modellismo, nemmeno dopo il decimo modello sarai pienamente soddisfatto e pretenderai di affinare sempre più le tecniche ed i particolari.

Leggi, informati, guarda, ma alla fine buttati e divertiti
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Fabio
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