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Vecchio 04-04-17, 04:04 PM   #1
marioA
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marioA inizia ad ingranare.
predefinito Carro armato sovietico JT3Stalin Tamiya

Cari amici insomma ho sbattuto contro il muro il lanciamissili per errori da me compiuti e non riparabili e quindi per punizione ho deciso di realizzare un modello Tamiya in quanto ho sentito che ha dei prodotti buoni e volevo provarli.
Ovviamente avendo in mente di realizzare un diorama della seconda guerra mondiale ambientato nel fronte est ho scelto il carro JS3 Stalin.



Lo sviluppo del IS-3 ebbe inizio nell'estate del 1944, con il nome di "Kirovets-1". Il progetto venne intrapreso dopo un'attenta analisi delle tipologie di danno inflitte dai tedeschi ai corazzati russi. All'epoca c'erano due modelli di carri pesanti allo studio: il primo (basato sugli object numero 244, numero 245 e numero 248) si caratterizzava da una inedita piastra frontale a V rovesciata al posto della classica lastra piana. La nuova configurazione consentì di sagomare tutta la parte anteriore del carro, adottando anche delle "guancette" inclinate ai lati del muso. La soluzione permise di irrobustire il disegno senza aumentare il peso. La torretta, simile a quella dei precedenti carri IS, era saldata anziché fusa, dal momento che le fonderie erano perlopiù impegnate a produrre le torri dei IS-2 e dei T-34/85. Il secondo progetto si caratterizzava per una grossa torre arrotondata, vagamente rassomigliante una scodella rovesciata. La nuova torretta, grazie alla forma particolare, era in grado di deflettere più efficacemente i proiettili perforanti. Inoltre, la buona disposizione degli interni permetteva di minimizzare le dimensioni e, al contempo, di aumentare la corazzatura da 100 mm a 250 mm. Entrambi i progetti furono sottoposti a V.A. Malyšev, ministro della produzione dei carri armati, che, con acume, decise di combinare la torretta del secondo progetto con lo scafo del primo. Il nuovo carro, denominato "Oggetto #703", venne mostrato a Žukov e a Vasilevsky nell'ottobre del '44. Subito dopo, Stalin ordinò la sua messa in produzione. Il carro di serie si dimostrò robusto e ben protetto. L'armamento principale era costituito da un cannone da 122 mm A-19, con ventotto proietti a carica separata, assistito da un meccanismo di caricamento semiautomatico. Normalmente il carro trasportava 18 proietti ad alto esplosivo e 10 AP, distribuzione che suggerisce un impiego primario contro bersagli "morbidi". L'equipaggio era di quattro persone (pilota, comandante, cannoniere, servente). Per la prima volta su un carro russo, il pilota era dotato di portello con iposcopi anziché feritoie. L'iposcopio del pilota doveva però essere rimosso prima di aprire il portello. Il carro trasportava 450 litri di carburante internamente, inoltre poteva essere equipaggiato con quattro serbatoi esterni da 90 litri l'uno, connessi direttamente ai serbatoi principali. I serbatoi esterni erano dotati di meccanismo di sgancio di emergenza. Il IS-3 restò in produzione di massa fino a metà del 1946, con un totale di 2.311 esemplari prodotti. Inizialmente soffrì di numerosi difetti, legati a problemi di progettazione. I più seri erano: motore e cambio inaffidabili e problemi ad alcune componenti della torretta. Nel 1946 fu formata una commissione per analizzare e eliminare questi problemi, che propose un programma di ammodernamento e miglioria. Tra il 1948 e il 1950 tutti i carri furono ammodernati, rinforzando motore e cambio, sostituendo le ruote e rimpiazzando le radio 10-RK con più moderne 10-RT. Dopo il programma di modifica, il peso del carro si era innalzato a 48,8 t. Nonostante le modifiche, il veicolo continuò ad essere inaffidabile. Alla fine degli anni '50, il carro fu ammodernato nuovamente, dando vita al IS-3M. In definitiva, i carri modernizzati erano più o meno comparabili con gli altri carri russi, ma ormai erano divenuti obsoleti. Furono mandati in aree di stoccaggio e usati raramente.

Equipaggio 4 (pilota,capocarro,tiratore,servente)
Esemplari 2311
lunghezza 10 m
larghezza 3,2 m
altezza 2,45 m
peso 46,5 ca. t
motore V-2-IS (V12)
potenza 600 hp
trazione posteriore
sospensione barra di torsione
velocità 37 km/h
autonomia 225 km
armamento primario1 cannone 122 mm D25T proietto a carica separata
armamento sec. 2 mitragliatrici DT da 7,62 mm (coassiale e sul retro
della torretta
1 mitragliatrice DSbK da 12,7 m per difesa contraerea
corazzatura acciaio compatto

L'ho ordinato al rivenditore Tamiya sotto casa. Arriverà sotto Pasqua così me lo autoregalo
Ciao
MarioA
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