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Vecchio 20-06-16, 07:10 PM   #1
trinchetto
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trinchetto emana un'aura potente attorno a se!trinchetto emana un'aura potente attorno a se!trinchetto emana un'aura potente attorno a se!
predefinito Un' altra Coca Amati 1:60

Carissimi, dopo una eternità provo a mettere sullo scalo un modello sperando di portarlo a termine in tempi ragionevoli. Soprattutto, di portarlo a termine! Trattasi della Coca Amati, una riproduzione assai vicina a quella che viene chiamata Cocca di Matarò (più precisamente un Nao), un modellino coevo del XV secolo trovato nella chiesa dell'omonimo paese quale ex voto , che attualmente si trova al museo navale di Rotterdam.

Troppa è stata la tentazione di fare un po' di segatura dopo aver visto questo modello e con quanta passione già un paio di compagni di viaggio,qui sul forum, ci si stanno cimentando! Così finalmente è arrivato il kit e posso pure io cominciare a ragionarci sopra.

Il materiale è di buona qualità e per la prima volta mi cimento con il mdf (medium density fiberboard), materiale con cui sono fatte le ordinate. Per chi non lo conoscesse, trattasi di una sorta di legno sintetico, privo di fibre, prodotto industrialmente partemdo dalla fibra finemente sminuzzata in sospensione acquosa. Parente della faesite e della masonite, ma molto più compatto e robusto.

Appena ho preso in mano materiale e disegni mi sono arenato. Guardando gli schemi di costruzione mi sono infatti chiesto alcune cose:
- siamo proprio sicuri che bompresso e mezzana debbano mancare?
- siamo proprio sicuri che l'argano non ci sia?
- ci sono troppe false ordinate che rimarranno a vista
- alcuni particolari nn mi convincono: capodibanda, cubie, listellatura dei ponti, pavimento del castello di prua, chiglia, sperone, barra del timone ... per dirne alcune

Così ho cominciato a cercare sul web informazioni e immagini e parecchie cose non hanno collimato. Ho però trovato un vecchio libro sulla cocca di matarò, scritto da Heinrich Winter (una autorità) nel lontano 1956, che ne ha fatto pure un rilievo con disegno. L'ho quindi ordinato e rimando l'assemblaggio di chiglia ed ordinate ad una prima analisi quando il testo arriverà. Per ora il dibattito è aperto su ogni questione storica, realizzativa od altro riguardi questo particolare tipo di imbarcazione. Nella consapevolezza, come già emerse tempo addietro qui sul forum, che trattasi di un tipo di nave sul quale le informazioni non sono tante e che la stessa cocca di matarò - lungi dall'essere una rappresentazione fedele per forma e dimensioni - è l'interessante esercizio di devozione di un fedele assai dotato manualmente ma niente di paragonabile ad una rappresentazione architettonica

A presto
Trink
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Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
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