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Vecchio 27-10-14, 10:31 PM   #65
marioA
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marioA inizia ad ingranare.
predefinito

Verissimo John Silver posto l'ultima considerazione del teso:

Per concludere, si può dire che i cannoni di nuova invenzione diedero
alla flotta da battaglia veneziana un’arma potenzialmente rivoluzionaria,
ma che, per una forma di prudente conservatorismo tipica delle marine
nei decenni a cavallo tra Sei e Settecento, essi non ebbero l’impatto previsto
e sperato dal loro inventore. I comandanti veneziani non li impiegarono
né con proiettili esplosivi né alle grandi distanze immaginate da Alberghetti.
Alle ridotte distanze di tiro dell’epoca, i cannoni si limitarono a
sparare grossi proietti inerti, sovente di pietra, capaci di creare forti danni
alle unità nemiche, ma incapaci di domare le massicce strutture dei vascelli
di linea. In questo campo i turchi, impiegando semplici proiettili di
pietra che potevano essere di un calibro ancora maggiore di quello dei
cannoni di nuova invenzione, sembrano aver ottenuto risultati migliori.
Bisognerà attendere più di un secolo perché i proiettili esplosivi siano
adottati in via definitiva dalle marine europee: allora, grazie alla tecnologia
fornita dalla prima Rivoluzione industriale, essi troveranno una risposta
nell’adozione della corazzata, innescando una lotta tra cannone e corazza
che durerà fino al definitivo abbandono della nave da battaglia dopo
la Seconda Guerra Mondiale.


Alla fin fine anche qui si riscontra che i cannoni di Alberghetti non furono capiti all'epoca e che solo dopo più di un secolo si ottennero risultati concreti.
Resta comunque in piedi l'inventiva di Alberghetti che non trovò grande favore all'epoca come le invenzioni di Leonardo, senza offesa per Leonardo.
Ciao e buona notte
Mario

Ultima modifica di marioA; 27-10-14 a 10:34 PM
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