Il rumore, pur essendo misurato comunque in decibel, non è tutto uguale. Proteggersi da una sorgente impulsiva (come la tua = intensità di rumore breve ma intensa e ripetuta nel tempo) è cosa diversa da proteggersi da una sorgente continua (=il rumore presenta livelli mediamente costanti nel tempo)o diverso ancora è difendersi da una sorgente che presenta "toni puri" (=dall'analisi in frequenza, è possibile accertare che a determinate frequenze la componente di rumore è molto più elevata rispetto alla media).
Nel tuo caso la soluzione migliore sono le cuffie, perché il loro involucro esterno funge da "barriera" e meglio risponde all'esigenza di proteggerti dai picchi di rumore dati dai pezzi che cadono nel cassone metallico. un po' come al poligono o nei lavori stradali con percussori pneumatici: si usano cuffie e non tappi (al più, tappi e cuffie) proprio per lo stesso motivo. Se tu lavorassi ad un impianto industriale a ciclo continuo o a stazioni di pompaggio, i tappi andrebbero meglio ... magari quelli a doppia densità e montati su archetto, più pratici ed agevoli da usare.
Ogni dispositivo ha - obbligatoriamente - una scheda tecnica che lo accompagna e già una semplice occhiata ti può dare le migliori indicazioni, anche per quanto riguarda il potere di abbattimento del rumore.
Piuttosto: perché le compri tu, le cuffie, e non il datore di lavoro? E' un suo obbligo.
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Un rametto d'esperienza vale un'intera foresta di avvertenze (James Russell Lowell)
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